Alcune persone, peraltro gentili, ben intenzionate e in sintonia con me su molti argomenti, disapprovano quello che scrivo e/o il modo in cui lo scrivo ne L’Eterno Assente.
Le critiche sono tre.
- «Sei spocchioso/arrogante/elitista.»
- «Scrivi cose vere ma in modo sgradevole/volgare/insolente/brutale.»
- «Così facendo non riuscirai mai a informare o a convincere qualcuno.»
Affinché queste critiche non vengano ripetute ad nauseam, riaprendo sempre gli stessi flame, urgono altrettante risposte.
- Sì, sono spocchioso, arrogante, elitista. E ne sono pure assai compiaciuto.
- Sì, scrivo in modo sgradevole e volgare e insolente e perfino brutale.
- No, non ho alcuna intenzione di informare né di convincere chicchessia.
Perché? È presto detto: prima ancora che elitista, io sono pessimista.
I complottisti, i bigotti, i fascisti sono una massa di ignoranti e/o irrazionali, privi di cultura e/o spirito critico, nonostante la società offra loro ogni possibilità per informarsi, riflettere, dubitare. Ma, soprattutto, costoro sono irrecuperabili. Sicché è inutile sprecare un solo minuto per tentare di informarli, convincerli o almeno farli ragionare: continueranno, ottusi e pervicaci, a negare l’evidenza e a credere alle stronzate, ai complotti, ai dogmi religiosi, alle ideologie fascistoidi. E ad agire, consumare, pregare e votare di conseguenza. Questa massa forma la maggioranza. Siccome è irredimibile, la società non può essere migliorata nemmeno un pochino.
Rimane però in sospeso una domanda:
«Che fare?»
– Lenin
Ognuno agisca come più gli garba. Per quanto riguarda me, anche questo è presto detto: io voglio anzitutto divertirmi. Ora, siccome per me il massimo del godimento consiste nel demolire e poi perculare le idiozie in cui crede la massa, proprio questo io faccio. Senza alcuna pretesa di migliorare o recuperare chicchessìa. Ché tanto è vana ogni speranza di redenzione.
Ciò detto, continua a non piacerti quello che scrivo e/o come lo scrivo? Beh, non leggerlo. Non sei costretto. Mi ignori e amici come prima. Se però i miei sgradevoli sproloqui finiscono nel tuo News Feed per colpa dei misteriosi algoritmi di Facebook, avvisami: non succederà più, te lo assicuro.
Ti sta bene? Ottimo. Non ti sta bene? La mia filosofia è semplice:
«L’immensa vastità del cazzo che me ne frega».
Choam Goldberg
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