«Parola di Dio»

Quello che i sacerdoti non raccontano in giro e i fedeli non sanno o fingono di non sapere. Ma che nelle Sacre Scritture c’è. Eccome se c’è. Perché Dio ci ama. Altroché.

Fonti:


13 FEBBRAIO 2024

Urlate e lamentatevi!
Il giorno del Signore è vicino,
l’Onnipotente distruggerà ogni cosa.
Tutti sentiranno venire meno il coraggio
e le braccia diventare fiacche.
Saranno atterriti e sopraffatti dal dolore,
simile a quello che prova una partoriente.
Si guarderanno in faccia
e i loro volti diventeranno rossi di vergogna.
Il giorno del Signore si avvicina implacabile.
Giorno di paura, di ira e di furore:
la terra sarà tutta un deserto,
e saranno distrutti tutti i peccatori.
Stelle e costellazioni smetteranno di brillare,
il sole si farà oscuro fin dal mattino,
e la luna non splenderà più.
– Isaia 13,6-10


29 GENNAIO 2024

«Come accadde ai tempi di Noè, così avverrà anche quando tornerà il Figlio dell’uomo. Si mangiava e si beveva anche allora. C’era chi prendeva moglie e chi prendeva marito, fino al giorno nel quale Noè entrò nell’arca. Poi venne il diluvio e li spazzò via tutti. Lo stesso avvenne al tempo di Lot: la gente mangiava e beveva, comprava e vendeva, piantava alberi e costruiva case, fino al giorno in cui Lot uscì da Sòdoma: allora dal cielo venne fuoco e zolfo, e tutti furono distrutti.
«Così succederà anche nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà. In quel momento, se qualcuno si troverà sulla terrazza di casa sua non scenda a pianterreno a prendere le sue cose. Se uno si troverà nei campi a lavorare non torni indietro. Ricordatevi come finì la moglie di Lot! Se uno farà di tutto per mettere in salvo la propria vita la perderà. Chi invece è pronto a sacrificare la propria vita la riavrà di nuovo.
«Io vi dico: Quella notte quando tornerà il Figlio dell’uomo, se due persone si troveranno nello stesso letto, una sarà presa e l’altra lasciata. Se due donne si troveranno insieme a macinare il grano, una sarà presa e l’altra sarà lasciata».
– Luca 17, 26-35


13 NOVEMBRE 2023

Questo messaggio riguarda la città di Ninive. È il racconto di quel che Dio ha rivelato a Naum, originario di Elkos.
Il Signore è un Dio esigente,
egli punisce chi si oppone a lui;
la sua collera è terribile.
Il Signore si vendica dei suoi nemici,
è adirato contro di loro.
Il Signore è paziente,
la sua potenza è immensa,
ma non lascia impunito il colpevole.
Quando egli cammina,
si scatena una violenta tempesta;
le nubi sono la polvere
sollevata dai suoi passi.
Minaccia il mare e il mare si prosciuga,
priva i fiumi delle loro acque.
I prati di Basan e il monte Carmelo
diventano aridi,
appassiscono i fiori del Libano.
Davanti a lui
le montagne tremano,
sussultano le colline.
Alla sua presenza la terra si scuote,
tutta la terra con i suoi abitanti.
Chi può resistere alla sua ira,
affrontare il fuoco della sua collera?
Divampa come un incendio
e perfino le rocce si spezzano davanti a lui.
Il Signore è buono, è un rifugio sicuro
nel giorno della sventura.
Egli si prende cura
di quelli che si rifugiano in lui
quando stanno per essere travolti dalle acque.
Egli distrugge chi gli è ribelle
e insegue i suoi nemici
fin nelle tenebre della morte.
– Naum 1,1-8



29 SETTEMBRE 2023

Nel frattempo anche gli Israeliti che avevano teso l’agguato uscirono a combattere. Così gli uomini di Ai si trovarono accerchiati e furono uccisi. Non se ne salvò nemmeno uno, eccetto il re di Ai, che fu catturato vivo e portato da Giosuè.
Gli Israeliti, dopo aver ucciso in aperta campagna tutti i soldati che li avevano inseguiti verso il deserto, tornarono nella città e uccisero tutti gli abitanti. Quel giorno fu sterminata tutta la popolazione di Ai, uomini e donne: circa dodicimila persone.
Giosuè aveva sempre tenuto la lancia puntata verso Ai. Smise soltanto quando tutti gli abitanti della città furono uccisi. Come il Signore aveva ordinato a Giosuè, gli Israeliti si impadronirono del bottino e del bestiame di Ai. Ancor oggi, della città di Ai, che Giosuè fece bruciare e radere al suolo, rimane soltanto un cumulo di rovine abbandonate.
Giosuè fece impiccare a un albero il re di Ai e il suo cadavere restò appeso fino a sera. Al tramonto, per ordine di Giosuè, gli Israeliti lo tolsero dall’albero. Lo gettarono all’ingresso della città e lo seppellirono sotto un grande mucchio di pietre. Quel mucchio è ancora là.
– Giosuè 8,22-29


20 SETTEMBRE 2023

Poi Gesù si mise a parlare severamente contro quelle città nelle quali aveva compiuto la maggior parte dei suoi fatti miracolosi: le rimproverava perché i loro abitanti non avevano cambiato vita. Diceva: «Guai a voi, abitanti di Corazin! Guai a voi, abitanti di Betsàida! Perché, se i miracoli avvenuti in mezzo a voi fossero stati fatti nelle città pagane di Tiro e Sidone, da tempo i loro abitanti si sarebbero vestiti di sacco e avrebbero messo cenere sul capo per mostrare che volevano cambiare vita. Perciò, vi assicuro che nel giorno del giudizio gli abitanti di Tiro e di Sidone saranno trattati meno severamente di voi. E tu, città di Cafàrnao,
credi forse che Dio ti innalzerà fino al cielo?
No, tu precipiterai nell’abisso!
Perché, se i miracoli avvenuti in te fossero stati fatti a Sòdoma, quella città esisterebbe ancor oggi. Perciò, ti assicuro che nel giorno del giudizio Sòdoma sarà trattata meno severamente di te».
– Matteo 11,20-24


6 SETTEMBRE 2023

Giosuè disse ad Acan:
– Figlio mio, rispetta e onora il Signore, Dio d’Israele, e confessa quel che hai fatto. Racconta tutto e non nascondermi nulla.
Acan rispose:
– Sì, è vero: ho disubbidito io al comando del Signore Dio d’Israele. Ecco quel che ho fatto: a Gerico, tra il bottino, ho visto un magnifico mantello babilonese, duecento pezzi d’argento e un pezzo d’oro che pesava più di mezzo chilo. Mi sono piaciuti tanto che li ho presi. Li ho sotterrati in mezzo alla mia tenda; l’argento è in fondo alla buca.
Allora alcuni uomini, mandati da Giosuè, corsero alla tenda di Acan. Trovarono tutto, sotto terra, con il denaro in fondo. Tirarono fuori gli oggetti, li portarono a Giosuè, alla presenza del popolo d’Israele, e li posero alla presenza del Signore.
Giosuè e tutto il popolo presero Acan, discendente di Zerach, l’argento, il mantello babilonese, il lingotto d’oro, i figli e le figlie di Acan, il suo bue, il suo asino, le sue pecore, la sua tenda e tutte le sue cose e li portarono nella valle di Acor. Giosuè disse: – Acan, perché hai attirato su di noi la disgrazia? Oggi il Signore la fa ricadere su di te.
Tutti gli Israeliti scagliarono pietre contro Acan e la sua famiglia, fino a farli morire. Poi li bruciarono, dopo averli colpiti con pietre. Ricoprirono i resti di Acan con un mucchio di pietre che è ancora là. Da allora la località si chiama valle di Acor (valle della Devastazione).
Dopo questi fatti lo sdegno del Signore contro Israele cessò.
– Giosuè 7,19-26


1. MAGGIO 2023

Gesù rispose:
– Perché non avete fede. Se aveste almeno una fede piccola come un granello di senape, potreste dire a questo monte: «Spostati da qui a là» e il monte si sposterà. Niente sarà impossibile per voi.
– Matteo 17,20


24 APRILE 2023

Fortunato quel marito che ha una donna gentile:
raddoppierà gli anni della sua vita.
Una donna di carattere è la gioia di suo marito:
egli potrà vivere i suoi giorni pienamente felice.
Una buona moglie è un dono straordinario
e lo riceve solo chi si affida al Signore:
sia ricco o povero, in ogni occasione sarà contento
e avrà sempre il volto sorridente e tanta gioia dentro di sé.
– Siracide 26,1-4


17 APRILE 2023

«Se invece entrate in una città e nessuno vi accoglie, allora uscite sulle piazze e dite: Contro di voi scuotiamo anche la polvere della vostra città che si è attaccata ai nostri piedi. Sappiate però che il regno di Dio è vicino.
«Vi assicuro che nel giorno del giudizio gli abitanti di Sòdoma saranno trattati meno severamente degli abitanti di quella città».
– Luca 10,10-12


10 APRILE 2023

D’ora in poi non ti è più permesso di prendere altre mogli e neppure di cambiare quelle che hai con altre, anche se ti affascina la loro bellezza, eccetto le schiave che possiedi. Allah osserva ogni cosa.
– Il Corano 33,52


3 APRILE 2023

Le donne divorziate osservino un ritiro della durata di tre cicli, e non è loro permesso nascondere quello che Allah ha creato nei loro ventri, se credono in Allah e nell’Ultimo Giorno. E i loro sposi avranno priorità se, volendosi riconciliare, le riprenderanno durante questo periodo. Esse hanno diritti equivalenti ai loro doveri, in base alle buone consuetudini, ma gli uomini sono superiori. Allah è potente, è saggio.
– Il Corano 2,228


27 MARZO 2023

Perciò mi metterò anch’io contro di voi, abitanti di Gerusalemme – lo dico io, Dio, il Signore. – Eseguirò la mia sentenza proprio nella vostra città in modo che anche i popoli vicini possano vedere. Vi punirò come non ho mai fatto prima e mai più farò dopo. Le vostre azioni sono state disgustose. In città i genitori divoreranno i propri figli e i figli i propri genitori. Eseguirò la mia sentenza contro di voi e disperderò i sopravvissuti ai quattro venti.
«Io, il Signore, il Dio vivente, giuro che vi sterminerò senza pietà perché avete contaminato il mio santuario con i vostri riti disgustosi e i vostri idoli abominevoli. Non risparmierò nessuno. Una parte di voi morirà per la peste e per la carestia dentro la città, un’altra sarà uccisa con la spada intorno alla città, l’ultima parte la disperderò ai quattro venti e la inseguirò con la spada. Sfogherò tutta la mia grande collera contro di voi e sarò soddisfatto. Allora riconoscerete che io sono il Signore e sono stato contro di voi, portando fino in fondo la mia collera. Gli abitanti delle altre nazioni e quelli che passeranno di là vedranno come ho devastato Gerusalemme e lanceranno insulti contro di essa. Eseguirò con furore la mia sentenza contro di essa, senza alcuna pietà. I popoli vicini la disprezzeranno e la insulteranno. Ne saranno anche terrorizzati, perché questo è un avvertimento per loro. Lo dico io, il Signore.
«Vi sterminerò mandandovi la carestia. Essa vi colpirà a morte come frecce dalla punta acuminata. Distruggerò ogni riserva di pane per farvi morire di fame. Manderò contro di voi la carestia e animali feroci che uccideranno i vostri figli. La peste, la violenza e la guerra che io manderò, vi distruggeranno. Io, il Signore, ho parlato».
– Ezechiele 5,8-17


20 MARZO 2023

Chi ha posto le fondamenta della moschea sul timor di Allah per compiacerLo non è forse migliore di chi ha posto le sue fondamenta su di un lembo di terra instabile e franosa che la fa precipitare insieme con lui nel fuoco dell’Inferno? Allah non guida gli ingiusti.
L’edificio che hanno costruito non smetterà di essere un’inquietudine nei loro cuori, finché i loro cuori saranno strappati. Allah è sapiente, saggio.
Allah ha comprato dai credenti le loro persone e i loro beni [dando] in cambio il Giardino, [poiché] combattono sul sentiero di Allah, uccidono e sono uccisi. Promessa autentica per Lui vincolante, presente nella Torâh, nel Vangelo e nel Corano. Chi, più di Allah, rispetta i patti? Rallegratevi del baratto che avete fatto. Questo è il successo più grande.
– Il Corano 9,109-111


6 MARZO 2023

Avete avuto un bell’esempio in Abramo e in coloro che erano con lui, quando dissero alla loro gente: «Noi ci dissociamo da voi e da quel che adorate all’infuori di Allah: vi rinneghiamo.Tra noi e voi è sorta inimicizia e odio [che continueranno] ininterrotti, finché non crederete in Allah, l’Unico!, eccezion fatta per quanto Abramo disse a suo padre: «Implorerò perdono per te, anche se certo che non ho alcun potere in tuo favore presso Allah!». – Signore a Te ci affidiamo, a Te ci volgiamo pentiti e verso di Te il divenire. Signore, non fare di noi una tentazione per i miscredenti e perdonaci, o Signore! Tu sei l’Eccelso, il Saggio».
– Il Corano 60,4-5


27 FEBBRAIO 2023

O voi che credete, combattete i miscredenti che vi stanno attorno, che trovino durezza in voi. Sappiate che Allah è con i timorati.
– Il Corano 9,123


20 FEBBRAIO 2023

In quel momento si presentarono a Gesù alcuni uomini per riferirgli il fatto di quei Galilei che Pilato aveva fatto uccidere mentre stavano offrendo i loro sacrifici. Gesù disse loro: «Pensate voi che quei Galilei siano stati massacrati in questa maniera perché erano più peccatori di tutti gli altri Galilei? Vi assicuro che non è vero: anzi, se non cambierete vita, finirete tutti allo stesso modo. E quei diciotto che morirono schiacciati sotto la torre di Siloe, pensate voi che fossero più colpevoli di tutti gli altri abitanti di Gerusalemme? Vi assicuro che non è vero: anzi, se non cambierete vita, finirete tutti allo stesso modo».
– Luca 13,1-5


13 FEBBRAIO 2023

O Profeta, ti abbiamo reso lecite le spose alle quali hai versato il dono nuziale, le schiave che possiedi che Allah ti ha dato dal bottino. Le figlie del tuo zio paterno e le figlie delle tue zie paterne, le figlie del tuo zio materno e le figlie delle tue zie materne che sono emigrate con te e ogni donna credente che si offre al Profeta, a condizione che il Profeta voglia sposarla. Questo è un privilegio che ti è riservato, che non riguarda gli altri credenti. Ben sappiamo quello che abbiamo imposto loro a proposito delle loro spose e delle schiave che possiedono, così che non ci sia imbarazzo alcuno per te. Allah è perdonatore, misericordioso.
– Il Corano 33,50


6 FEBBRAIO 2023

Vorrebbero che foste miscredenti come lo sono loro e allora sareste tutti uguali. Non sceglietevi amici tra loro, finché non emigrano per la causa di Allah. Ma se vi volgono le spalle, allora afferrateli e uccideteli ovunque li troviate. Non sceglietevi tra loro né amici né alleati, (…)
– Il Corano 4,89


31 GENNAIO 2023

(…) Chiamate a testimoni due dei vostri uomini o in mancanza di due uomini, un uomo e due donne, tra coloro di cui accettate la testimonianza, in maniera che, se una sbagliasse l’altra possa rammentarle. (…)
– Il Corano 2,282


23 GENNAIO 2023

Se gli ipocriti, coloro che hanno un morbo nel cuore e coloro che spargono la sedizione non smettono, ti faremo scendere in guerra contro di loro e rimarranno ben poco nelle tue vicinanze. Maledetti! Ovunque li si troverà saranno presi e messi a morte. Questa è stata la consuetudine di Allah nei confronti di coloro che vissero precedentemente. Non troverai alcun cambiamento nella consuetudine di Allah.
– Il Corano 33,60-62


16 GENNAIO 2023

Senti il messaggio che il Signore mi ha dato per te: Fra poco demolirò quel che ho costruito e sradicherò quel che ho piantato in ogni angolo della terra, e tu sogni grandi progetti per te? Non farti illusioni, perché manderò una sciagura su tutti gli esseri viventi. Ma il dono che farò a te è di avere come tuo bottino la vita salva, dovunque ti troverai. Te lo prometto io, il Signore».
– Geremia 45,4-5


9 GENNAIO 2023

Il Signore affidò al profeta Geremia questo messaggio che riguarda la regione di Elam, poco dopo che Sedecia era diventato re di Giuda.
Così disse il Signore dell’universo:
«La potenza di Elam è fondata sugli arcieri,
ma io spezzerò i loro archi di guerra.
Manderò i venti
dalle quattro estremità del cielo;
li farò soffiare contro Elam,
e farò portar via dai venti i suoi abitanti.
Saranno dispersi in tutte le nazioni
senza eccezione.
Sono molto adirato!
Perciò renderò gli Elamiti paurosi
davanti ai nemici che li vogliono uccidere;
manderò su di loro una grande sciagura:
li farò inseguire dai nemici
finché non li avrò tutti annientati,
perché sono molto indignato.
Eliminerò da Elam il re e i capi
e io regnerò al loro posto».
Così ha detto il Signore.
«Un giorno però, ribalterò la sorte di Elam», afferma il Signore.
– Geremia 49,34-39


2 GENNAIO 2022

Meglio morire che tirare avanti da disperato,
il riposo eterno è preferibile a un male inguaribile.
– Siracide 30,17


26 DICEMBRE 2022

Gesù gli disse:
– Tu hai creduto perché hai visto; beati quelli che hanno creduto senza aver visto!
– Giovanni 20,29


19 DICEMBRE 2022

Dice il Signore:
«I miei pensieri non sono come i vostri
e le mie azioni sono diverse dalle vostre.
I miei pensieri e i vostri,
il mio modo di agire e il vostro
sono distanti tra loro
come il cielo è lontano dalla terra.
– Isaia 55,8-9


12 DICEMBRE 2022

Confida nel Signore con tutto il cuore,
non appoggiarti sulle tue convinzioni.
– Proverbi 3,5


5 DICEMBRE 2022

Dice il Signore dell’universo:
«Attaccherò Babilonia e la distruggerò.
Non lascerò in vita nessuno:
neanche i bambini.
Non ci saranno superstiti.
Raderò al suolo Babilonia,
la trasformerò in un posto per ricci, in una palude stagnante:
la spazzerò via».
– Isaia 14, 22-23


28 NOVEMBRE 2022

Certo, noi sappiamo che la Legge è una buona cosa, se è usata come si deve. Ricordiamo che una legge non è fatta per quelli che agiscono bene, ma per quelli che agiscono male; per i ribelli e i delinquenti, per i malvagi e i peccatori, per quelli che non rispettano Dio e quel che è santo, per gli assassini e per quelli che uccidono il padre o la madre; per gli immorali, per i depravati, per i mercanti di schiavi, per i bugiardi e gli spergiuri: insomma per tutti quelli che vanno contro la sana dottrina. Questa dottrina è contenuta nel messaggio del Signore che è stato affidato a me; esso viene da Dio, glorioso e benedetto.
– 1 Timoteo 1,8-11


21 NOVEMBRE 2022

L’unica città che si accordò con Israele senza combattere fu Gàbaon, abitata dagli Evei. Tutte le altre città furono conquistate con le armi. I loro abitanti avevano voluto opporsi in tutti i modi agli Israeliti. La loro ostinazione era voluta dal Signore perché fossero condannati allo sterminio e destinati a essere uccisi tutti, senza pietà. Era quello l’ordine dato dal Signore a Mosè.
– Giosuè 11,19-20


14 NOVEMBRE 2022

«Perciò vi dico: tutti i peccati e tutte le bestemmie degli uomini potranno essere perdonati, ma chi avrà detto una bestemmia contro lo Spirito Santo non potrà essere perdonato. Se uno avrà detto una parola contro il Figlio dell’uomo potrà essere perdonato; ma chi avrà detto una parola contro lo Spirito Santo non sarà perdonato, né ora né mai».
– Matteo 12,31-32


7 NOVEMBRE 2022

«(…) Preparatevi a massacrare i figli di questo re!
Essi devono morire per i peccati dei loro padri.
Nessuno di loro conquisterà la terra né la coprirà di città».
– Isaia 14,21


20 GIUGNO 2022

Fate attenzione: nessuno vi inganni con ragionamenti falsi e maliziosi. Sono frutto di una mentalità umana o vengono dagli spiriti che dominano questo mondo. Non sono pensieri che vengono da Cristo.
– Colossesi 2,8


13 GIUGNO 2022

Quando Iabin re di Asor venne a sapere della vittoria d’Israele, mandò messaggeri a informare i re circostanti: Iobab re di Madon, il re di Simron, il re di Acsaf e anche i re della montagna del nord, della zona desertica a sud del lago di Galilea, della pianura e delle colline di Dor, a ovest. Informò anche i Cananei dell’intera regione, gli Amorrei, gli Ittiti, i Perizziti, i Gebusei che abitavano nella zona di montagna e gli Evei che abitavano ai piedi del monte Ermon, nella valle di Mispa. Questi re mobilitarono i loro soldati. Erano numerosi come la sabbia sulla riva del mare e avevano carri da guerra e cavalli in gran quantità. Si unirono e andarono ad accamparsi nei pressi del lago di Merom, per far guerra agli Israeliti.
Ma il Signore disse a Giosuè: «Non aver paura! Vedrai che domani a quest’ora saranno un mucchio di cadaveri davanti a voi. Poi farai azzoppare i cavalli e bruciare i carri».
Giosuè andò con tutti i suoi soldati al lago di Merom e attaccò i nemici di sorpresa. Il Signore diede a Israele la vittoria. Gli Israeliti sconfissero i nemici e li misero in fuga fino alla grande città di Sidone e a Misrefot-Màim verso nord, e fino alla valle di Mispa a est. Li uccisero tutti senza risparmiare nessuno. E Giosuè, come aveva ordinato il Signore, tagliò i garretti ai cavalli dei nemici e bruciò i loro carri.
Poi Giosuè tornò indietro. Conquistò la città di Asor e uccise il suo re. In passato era stata la capitale di tutti quei regni. Giosuè destinò la città allo sterminio: uccise tutti i suoi abitanti senza risparmiarne nemmeno uno. Poi la incendiò. Giosuè conquistò tutte quelle città e sterminò i loro re, come aveva ordinato Mosè, il servo del Signore. Tuttavia, a parte Asor, gli Israeliti non bruciarono le città costruite in cima alle colline. In esse gli Israeliti si impossessarono del bottino e del bestiame e lo tennero per sé. Invece uccisero tutti gli abitanti; non risparmiarono nessuno.
Il Signore aveva dato i suoi comandi al suo servo Mosè. Poi Mosè li aveva trasmessi a Giosuè. Giosuè ubbidì senza trascurare nessun comando del Signore.
– Giosuè 11,1-15


6 GIUGNO 2022

Il libro dei Salmi parla di lui quando dice:
La pietra che voi, costruttori,
avete eliminato
è diventata la pietra più importante.
«Gesù Cristo, e nessun altro, può darci la salvezza: a questo mondo non ci è stato dato nessun altro uomo per mezzo del quale noi siamo destinati a essere salvati».
– Atti degli apostoli 4,11-12


30 MAGGIO 2022

«Chi non è con me è contro di me; e chi non raccoglie insieme con me spreca il raccolto.
– Matteo 12,30


23 MAGGIO 2022

Ognuno rimanga nella condizione in cui si trovava quando Dio lo ha chiamato alla fede. Dio ti ha chiamato quando eri uno schiavo? Non fartene un problema. Ma se si presenta l’occasione di diventare libero, non rifiutarla. Infatti chi era schiavo quando il Signore lo ha chiamato alla fede, è già diventato un uomo libero che è al servizio del Signore. E viceversa, chi era un uomo libero quando il Signore lo ha chiamato alla fede, è diventato ora uno schiavo di Cristo. Siete stati riscattati a caro prezzo. Non ritornate a essere schiavi degli uomini. Fratelli, ciascuno rimanga dinanzi a Dio nella condizione in cui si trovava quando fu chiamato alla fede.
– 1 Corinzi 7,2-24


16 MAGGIO 2022

Timòteo, figlio mio, ti lascio queste raccomandazioni ricordando ciò che i profeti della comunità hanno detto di te. Quelle parole siano la tua forza nella buona battaglia che devi combattere. Conserva la fede e una buona coscienza. Alcuni non hanno ascoltato la loro coscienza e hanno rovinato la loro fede. Tra questi ci sono Imenèo e Alessandro: io li ho consegnati al potere di Satana, così impareranno a non parlare più contro Dio.
– 1 Timoteo 1,18-20


9 MAGGIO 2022

La morte di Cristo in croce, che noi predichiamo, sembra una pazzia a quelli che vanno verso la perdizione; ma per noi, che veniamo salvati da Dio, è la potenza di Dio. La Bibbia dice infatti:
Distruggerò la sapienza dei sapienti
e squalificherò l’intelligenza degli intelligenti.
Infatti, che cosa hanno ora da dire i sapienti, gli studiosi, gli esperti in dibattiti culturali? Dio ha ridotto a pazzia la sapienza di questo mondo. Gli uomini, con tutto il loro sapere, non sono stati capaci di conoscere Dio e la sua sapienza. Perciò Dio ha deciso di salvare quelli che credono, mediante questo annunzio di salvezza che sembra una pazzia. Gli Ebrei infatti vorrebbero miracoli, e i non Ebrei si fidano solo della ragione. Noi invece annunziamo Cristo crocifisso, e per gli Ebrei questo messaggio è offensivo, mentre per gli altri è assurdo. Ma per quelli che Dio ha chiamati, siano essi Ebrei o no, Cristo è potenza e sapienza di Dio. Perché la pazzia di Dio è più sapiente della sapienza degli uomini, e la debolezza di Dio è più forte della forza degli uomini.
– 1 Corinzi 1,18-25


2 MAGGIO 2022

Fratelli, voi avete seguito l’esempio delle comunità cristiane che in Giudea appartengono a Dio e credono in Cristo Gesù: infatti, anche voi avete incontrato difficoltà tra la vostra gente, come quei credenti hanno avuto difficoltà da parte di quegli stessi Ebrei che hanno messo a morte il Signore Gesù e i profeti e hanno perseguitato anche noi; essi vanno contro la volontà di Dio e sono nemici di tutti gli uomini. Vogliono impedirci di predicare ai pagani e di portarli alla salvezza. Ma così, essi non fanno altro che completare la serie dei loro peccati, e ormai il castigo di Dio è arrivato sopra di loro.
– 1 Tessalonicesi 2,14-16


25 APRILE 2022

«Io sono la vite. Voi siete i tralci. Se uno rimane unito a me e io a lui, egli produce molto frutto; senza di me non potete far nulla.
«Se uno non rimane unito a me, è gettato via come i tralci che diventano secchi e che la gente raccoglie per bruciarli.
– Giovanni 15,5-6


18 APRILE 2022

«Se prendete un albero buono, anche i suoi frutti saranno buoni; se prendete un albero cattivo, anche i suoi frutti saranno cattivi: perché è dai frutti che si conosce la qualità dell’albero. E voi, razza di vipere, come potete dire cose buone se siete cattivi? Ciascuno infatti esprime con la bocca quel che ha nel cuore. L’uomo buono ha con sé un tesoro di bene, dal quale tira fuori cose buone; l’uomo cattivo ha in sé un tesoro di male, dal quale tira fuori cose cattive.
«Vi assicuro che nel giorno del giudizio tutti dovranno render conto di ogni parola inutile che hanno detto: perché saranno le vostre parole che vi porteranno a essere condannati o a essere riconosciuti innocenti».
– Matteo 12,33-37


11 APRILE 2022

«Poi dirà ai malvagi:
– Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno che Dio ha preparato per il diavolo e per i suoi servi! Perché, io ho avuto fame e voi non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; ero forestiero e non mi avete ospitato nella vostra casa; ero nudo e non mi avete dato i vestiti; ero malato e in prigione e voi non siete venuti a trovarmi.
«E anche quelli diranno:
– Quando ti abbiamo visto affamato, assetato, forestiero, nudo, malato o in prigione e non ti abbiamo aiutato?
«Allora il re risponderà:
– In verità, vi dico: tutto quel che non avete fatto a uno di questi piccoli, non l’avete fatto a me.
«E questi andranno nella punizione eterna mentre i giusti andranno nella vita eterna».
– Matteo 25,41-46


4 APRILE 2022

«Infine venne quel servo che aveva ricevuto solamente cento monete d’oro e disse:
– Signore, io sapevo che sei un uomo duro, che raccogli anche dove non hai seminato e che fai vendemmia anche dove non hai coltivato. Ho avuto paura, e allora sono andato a nascondere i tuoi soldi sotto terra. Ecco, te li restituisco.
«Ma il padrone gli rispose:
– Servo cattivo e fannullone! Dunque sapevi che io raccolgo dove non ho seminato e faccio vendemmia dove non ho coltivato. Perciò dovevi almeno mettere in banca i miei soldi e io, al ritorno, li avrei ritirati con l’interesse.
«Via, toglietegli le cento monete e datele a quello che ne ha mille. Perché chi ha molto riceverà ancora di più e sarà nell’abbondanza; chi ha poco, gli porteranno via anche quel poco che ha. E questo servo inutile gettatelo fuori, nelle tenebre: là piangerà come un disperato».
– Matteo 25,24-30


28 MARZO 2022

Io, Paolo, vi mando questo saluto scritto proprio di mia mano. Se qualcuno non ama il Signore sia maledetto. Maranà tha, vieni, Signore.
– 1 Corinzi 16,21-22


21 MARZO 2022

«Io sono il Signore. Sono paziente e grande nella misericordia. Perdono i peccati e le disubbidienze, ma non lascio senza punizione i colpevoli e li castigo nei figli e nei discendenti, fino alla terza e alla quarta generazione».
– Numeri 14,18


14 MARZO 2022

Il Signore disse a Mosè: «Devi consacrarmi ogni primogenito, perché in Israele il primo nato di ogni madre, sia fra gli uomini sia fra gli animali, appartiene a me».
– Esodo 13,1-2


7 MARZO 2022

«Se non ubbidirete al Signore, vostro Dio, e non vi preoccuperete di mettere in pratica tutti i comandamenti e le norme che oggi vi comunico, sarete colpiti da queste maledizioni:
Sarà maledetto chi abita in città e chi abita in campagna.
I vostri cesti e le vostre madie saranno vuoti.
Saranno maledetti i vostri figli, i vostri raccolti e i nati dai vostri bovini, pecore e capre.
Sarete maledetti sia in viaggio, sia a casa vostra.
Su ogni cosa che farete, il Signore manderà disgrazie, confusione e insuccesso: sarete distrutti e scomparirete in fretta, perché avete abbandonato il Signore con il vostro comportamento malvagio.
Il Signore manderà un’epidemia di peste, per eliminarvi dalla terra che andate a conquistare.
Il Signore vi colpirà con malattie che consumano, febbri e infiammazioni, con arsura e siccità; farà seccare o marcire i vostri cereali quando crescono. Queste disgrazie vi perseguiteranno fino a farvi scomparire.
Il cielo sopra la vostra testa avrà il colore del bronzo; e la terra sotto i vostri piedi sarà dura come il ferro.
Il Signore farà piovere sui vostri campi sabbia e polvere: scenderanno dal cielo, finché sarete distrutti.
Il Signore vi farà fuggire davanti ai nemici: li attaccherete da un’unica parte, e sarete costretti a fuggire in tutte le direzioni. Sarete uno spettacolo raccapricciante per tutti i regni della terra.
I vostri cadaveri saranno cibo per gli uccelli rapaci e per le bestie selvagge, e nessuno le caccerà via.
Il Signore vi colpirà con ulcere, come gli Egiziani, con emorroidi, rogna e prurito, da cui non potrete guarire.
Il Signore vi colpirà con pazzia, cecità e demenza.
In pieno giorno camminerete a tastoni come ciechi al buio. Non avrete successo nei vostri affari, anzi sarete continuamente sfruttati e derubati, ma nessuno vi aiuterà.
Quando uno si fidanzerà, un altro possederà la sua donna; chi costruirà una casa non l’abiterà, e chi pianterà una vigna non ne godrà i frutti.
I vostri buoi saranno scannati davanti ai vostri occhi, ma voi non ne mangerete; i vostri asini saranno rubati alla vostra presenza, ma non faranno ritorno a voi; le vostre pecore saranno prese dai nemici, ma nessuno vi aiuterà.
I vostri figli e le vostre figlie saranno presi come schiavi da un popolo straniero; i vostri occhi vedranno questo e continueranno a consumarsi in pianto, ma voi non potrete farci niente.
I vostri raccolti e i prodotti della vostra fatica saranno goduti da un popolo sconosciuto; voi sarete solo sfruttati e maltrattati.
Diventerete pazzi a causa di quel che dovrete vedere!
Il Signore vi colpirà con terribili piaghe alle ginocchia e alle gambe: non si potranno guarire e si estenderanno sul vostro corpo dalla testa ai piedi.
Il Signore vi farà deportare, insieme al re che avrete scelto, in mezzo a un popolo sconosciuto a voi e ai vostri padri. Là adorerete dèi stranieri, semplici statue di legno o di pietra. I popoli in mezzo a cui il Signore vi farà andare prigionieri avranno orrore di voi, vi derideranno e vi prenderanno in giro.
Seminerete grano in abbondanza nei vostri campi, ma ne raccoglierete poco, perché le cavallette lo divoreranno. Pianterete vigne e le lavorerete, ma non ne berrete il vino; anzi, non arriverete neppure alla vendemmia, perché i vermi rovineranno la vigna. Avrete ulivi in tutto il vostro territorio, ma non avrete olio per i vostri profumi, perché le olive cadranno prima di maturare.
Metterete al mondo figli e figlie, ma non rimarranno presso di voi, perché saranno deportati.
Tutti gli alberi e i prodotti della terra saranno devastati dagli insetti.
Gli stranieri che abitano in mezzo a voi avranno sempre più potere, mentre voi non conterete più niente. Essi vi presteranno denaro, non più voi a loro; diventeranno i vostri capi e voi sarete gli ultimi.
«Tutte queste maledizioni si abbatteranno su di voi e vi perseguiteranno fino a distruggervi, perché non avete ubbidito al Signore, vostro Dio, e non avete messo in pratica i suoi comandamenti e le sue norme, come io vi ho ordinato.
«Tutto questo sarà per voi e per i vostri discendenti, per sempre, un ammonimento solenne.
– Deuteronomio 28,15-46


28 FEBBRAIO 2022

Quelli che sono schiavi siano pienamente sottomessi ai loro padroni: li accontentino, non li contraddicano.
– Tito 2,9


21 FEBBRAIO 2022

Ora, questi falsi maestri sono spavaldi e superbi; non hanno paura nemmeno di offendere gli spiriti dell’universo. Gli angeli, invece, che sono ben più forti e potenti, non portano davanti a Dio simili accuse offensive contro di loro. Ma questa gente agisce solo per istinto, come stupide bestie che nascono per essere catturate e uccise. Essi bestemmiano ciò che non conoscono. Moriranno come bestie, e così riceveranno la ricompensa per la loro vita corrotta.
– 2 Pietro 2,10-13


14 FEBBRAIO 2022

Non lasciarti affascinare dal successo dei senza Dio:
ricorda che non resteranno impuniti fino alla morte.
– Siracide 9,12


7 FEBBRAIO 2022

«Quando una donna ha le mestruazioni, ed esce sangue dal suo corpo, è impura per una settimana. Chi la tocca resta impuro fino a sera. Ogni letto in cui si corica e ogni sedia sulla quale siede, quando essa ha le mestruazioni, diventa impura. Chi tocca questo letto o questa sedia deve lavarsi i vestiti, fare un bagno e resterà impuro fino a sera. Se un oggetto si trova sul letto o sulla sedia in cui essa si è appoggiata, chiunque tocca quell’oggetto è impuro fino a sera. Se un uomo si unisce a lei durante questo periodo, l’impurità della donna si trasmette a lui; anch’egli diventa impuro per una settimana, e ogni letto sul quale si corica diventa impuro.
«Quando una donna ha perdite di sangue per parecchi giorni al di fuori del tempo delle mestruazioni, e quando esse si prolungano al di là del tempo normale, essa è impura per tutto il tempo in cui dura il flusso, come durante le mestruazioni. Ogni letto sul quale si corica ed ogni sedia sulla quale siede diventano impuri, come durante le mestruazioni. Chi tocca questo letto o questa sedia deve lavarsi i vestiti, fare un bagno e resterà impuro fino a sera.
«Quando il flusso è finito, la donna deve aspettare una settimana per essere di nuovo pura.
– Levitico 15,19-28


31 GENNAIO 2022

Dio non ha lasciato senza punizione quegli angeli che avevano peccato, ma li ha gettati nell’abisso buio dell’inferno, tenendoli rinchiusi per il giorno del giudizio. Allo stesso modo, Dio non ha lasciato senza punizione il mondo antico, pieno di uomini malvagi: ha mandato il diluvio a distruggerlo. Invece ha salvato Noè, che insegnava come si vive da uomini giusti, e altre sette persone insieme con lui.
Dio ha condannato le città di Sòdoma e Gomorra: le ha distrutte con il fuoco, e ha lasciato un esempio per quelli che in futuro avrebbero vissuto una vita malvagia. Invece Dio ha liberato Lot che era un uomo giusto e rattristato per il comportamento immorale dei suoi contemporanei. Quest’uomo buono abitava in mezzo a loro e vedeva e udiva tutto quel che facevano; ogni giorno, quella vita scandalosa era un tormento per la sua anima giusta. Dunque il Signore è capace di liberare dalle difficoltà quelli che lo amano, ed è capace di tener da parte i malvagi, per punirli nel giorno del giudizio. Egli punirà soprattutto quelli che seguono i desideri più schifosi e disprezzano l’autorità di Dio.
– 2 Pietro 2,4-10


24 GENNAIO 2022

Vi fu certamente un segno nelle due schiere che si fronteggiavano: una combatteva sul sentiero di Allah e l’altra era miscredente, li videro a colpo d’occhio due volte più numerosi di quello che erano. Ebbene, Allah presta il Suo aiuto a chi vuole. Ecco un argomento di riflessione per coloro che hanno intelletto. Abbiamo abbellito, agli [occhi degli] uomini, le cose che essi desiderano: le donne, i figli, i tesori accumulati d’oro e d’argento, i cavalli marchiati, il bestiame e i campi coltivati; tutto ciò è solo godimento temporaneo della vita terrena, mentre verso Allah è il miglior ritorno. Di’: «Posso insegnarvi qualcosa meglio di ciò? Per quelli che sono timorati ci sono, presso il Signore, giardini nei quali scorrono ruscelli ed essi vi resteranno in eterno, e spose purissime e il compiacimento di Allah». Allah osserva i Suoi servi che dicono: «O Signor nostro, abbiamo creduto; perdona i nostri peccati e proteggici dal castigo del Fuoco»;. Questi i pazienti, i veritieri, gli uomini pii, i generosi, quelli che implorano perdono nelle ultime ore della notte.
– Il Corano 3,13-17


17 GENNAIO 2022

Poi Gesù si mise a parlare severamente contro quelle città nelle quali aveva compiuto la maggior parte dei suoi fatti miracolosi: le rimproverava perché i loro abitanti non avevano cambiato vita. Diceva: «Guai a voi, abitanti di Corazin! Guai a voi, abitanti di Betsàida! Perché, se i miracoli avvenuti in mezzo a voi fossero stati fatti nelle città pagane di Tiro e Sidone, da tempo i loro abitanti si sarebbero vestiti di sacco e avrebbero messo cenere sul capo per mostrare che volevano cambiare vita. Perciò, vi assicuro che nel giorno del *giudizio gli abitanti di Tiro e di Sidone saranno trattati meno severamente di voi. E tu, città di Cafàrnao,
credi forse che Dio ti innalzerà fino al cielo?
No, tu precipiterai nell’ abisso!
Perché, se i miracoli avvenuti in te fossero stati fatti a Sòdoma, quella città esisterebbe ancor oggi. Perciò, ti assicuro che nel giorno del giudizio Sòdoma sarà trattata meno severamente di te».
– Matteo 11,20-24


10 GENNAIO 2022

Ha colpito a morte i primogeniti egiziani:
eterno è il suo amore per noi.
– Salmi 136, 10


20 DICEMBRE 2021

Quelli che si trovano a essere schiavi siano molto rispettosi verso i loro padroni, perché nessuno possa bestemmiare il nome di Dio e parlar male della nostra fede. E se i padroni sono cristiani, non possono loro mancare di rispetto, per il semplice fatto che sono fratelli nella fede. Anzi devono servirli ancor meglio, proprio perché compiono un servizio verso persone credenti e amate da Dio.
– 1 Timoteo 6,1-2


13 DICEMBRE 2021

Il Signore colpirà con una malattia tremenda tutti i popoli che avranno combattuto contro Gerusalemme: la loro carne si decomporrà mentre saranno ancora vivi, gli occhi marciranno nelle orbite e la lingua nella loro bocca. In quel tempo, il Signore seminerà il panico fra i popoli: si rivolteranno gli uni contro gli altri, e ognuno andrà contro il vicino. Gli uomini di Giuda combatteranno per difendere Gerusalemme e raccoglieranno, come bottino, le ricchezze delle nazioni vicine: oro, argento e vesti in grande quantità. Le stesse disgrazie colpiranno i cavalli, i muli, i cammelli e gli asini, tutti gli animali degli accampamenti nemici.
– Zaccaria 14,12-15


29 NOVEMBRE 2021

«Il Signore, vostro Dio, distruggerà certamente di fronte a voi i popoli dei quali state per occupare la terra. Voi li sconfiggerete e prenderete la loro terra. Quando il Signore li avrà sterminati, state attenti a non lasciarvi ingannare. Non seguirete il loro esempio. Non cercate di sapere come essi hanno adorato le loro divinità, per poi fare come loro. Non adorerete in tal modo il Signore, vostro Dio! Quei popoli hanno fatto per i loro dèi cose che il Signore trova vergognose e detesta: per loro hanno bruciato nel fuoco come sacrificio perfino i loro figli e le loro figlie».
– Deuteronomio 12,29-31


22 NOVEMBRE 2021

Mi sono impegnato a fondo
nella riflessione e nello studio.
Ho cercato di conoscere
il senso profondo delle cose.
Volevo sapere qual è la peggiore cattiveria,
la stupidità più assurda.
Trovo che si dice:
«La donna è più amara della morte.
È come una rete,
il suo affetto è una trappola,
la sue braccia catene.
Solo chi è gradito a Dio
riesce a liberarsene:
il peccatore ne rimane schiavo».
«Ma attento! – dice Qoelet: –
io ho scoperto
che, prima di poter dare un giudizio,
bisogna confrontare bene le cose.
Io sono ancora
alla ricerca di una soluzione,
ma non ho trovato risposta.
Tra mille, un uomo lo trovo,
ma una donna tra tutti questi no.
In fondo, trovo che
una cosa è importante:
Dio ci ha fatti equilibrati,
ma noi abbiamo inventato
ogni genere di complicazioni».
– Qoelet 7,25-29


15 NOVEMBRE 2021

«Se, fra i vostri connazionali ebrei, un uomo o una donna saranno costretti a vendersi a voi come schiavi, vi serviranno per sei anni, e al settimo li lascerete liberi. Quando li libererete, non fateli andar via a mani vuote: gli regalerete pecore o capre, grano e vino: tutte cose che dovete alla benedizione del Signore. Non dimenticate mai che siete stati schiavi in Egitto, e che il Signore, vostro Dio, vi ha liberati. Perciò vi do quest’ordine. Ma se lo schiavo dice che non vuole andarsene, perché ama voi e la vostra casa e si trova bene con voi, allora con un punteruolo gli forerete l’orecchio appoggiandolo contro la porta della casa, ed egli sarà vostro schiavo per sempre. Farete lo stesso con una schiava. Non vi dispiacerà lasciar libero uno schiavo: durante sei anni un salariato vi sarebbe costato il doppio. E il Signore vi benedirà in quel che farete».
– Deuteronomio 15,12-18


8 NOVEMBRE 2021

Una donna di carattere è l’orgoglio di suo marito,
una moglie che lo disonora è come un tumore.
– Proverbi 12,4


1. NOVEMBRE 2021

«Ecco quel che dice il Signore contro il re d’Assiria: Non entrerà mai in questa città, non vi lancerà contro una sola freccia, non l’attaccherà con soldati armati di scudi e contro di lei non alzerà terrapieni. Tornerà per la strada da dove è venuto, senza entrare in città. Io, il Signore, ho parlato! Difenderò Gerusalemme, io la salverò; lo farò per me e per Davide mio servo». Quella stessa notte un angelo del Signore fece morire centottantacinquemila uomini dell’esercito assiro. Al mattino, quando gli altri si alzarono non videro altro che cadaveri.
– 2 Re 19,32-35


25 OTTOBRE 2021

«Il padrone allora rispose:
– Chi ha molto riceverà ancora di più; ma a chi ha poco sarà portato via anche quel poco che ha. Ed ora i miei nemici, quelli che non mi volevano come loro re. Portateli qui e uccideteli alla mia presenza».
– Luca 19,26-27


18 OTTOBRE 2021

«Se un uomo trova in città una ragazza fidanzata a un altro e dorme con lei, li condurrete all’ingresso della città e li farete morire tutti e due a sassate. La ragazza deve morire perché non ha chiesto aiuto pur essendo in città; l’uomo perché ha disonorato la donna promessa a un altro. Così estirperete il male che è in mezzo a voi. Ma se un uomo trova, in campagna, la ragazza fidanzata e la violenta, allora dovrà morire soltanto l’uomo. Alla ragazza non sarà fatto niente, perché non ha commesso una colpa che merita la morte. È una situazione simile a quella di un uomo che si avventa su un altro e lo uccide: egli ha trovato la ragazza nei campi, e anche se lei avesse gridato, nessuno le sarebbe venuto in aiuto».
– Deuteronomio 22,23-27


11 OTTOBRE 2021

Il Signore è un guerriero:
“Signore” è il suo nome!
I carri da guerra e l’esercito egiziano,
li ha sommersi nelle acque,
i soldati migliori annegarono nel mare.
Le onde li ricoprirono:
sono andati a fondo come pietre.
Potente e terribile è la tua mano, Signore,
la tua destra spezza il nemico.
Sei grande, Signore,
distruggi i tuoi avversari;
scateni il fuoco della tua ira:
li divora come paglia.
È bastato un tuo soffio:
le acque si sono ammassate,
le correnti si sono alzate come un argine,
le onde si sono fermate in mezzo al mare.
Il nemico si vantava e diceva:
“Li inseguirò, li raggiungerò,
li attaccherò, li sterminerò,
ci sarà bottino per tutti;
alzerò la spada, mi impadronirò di loro!”.
Ma tu hai soffiato su di loro
e il mare li ha ricoperti,
sono sprofondati come piombo
in acque profonde.
– Esodo 15,3-10


4 OTTOBRE 2021

Dicemmo: «Andatevene via tutti [quanti]! Se mai vi giungerà una guida da parte Mia, coloro che la seguiranno non avranno nulla da temere e non saranno afflitti
E i miscredenti che smentiscono i Nostri segni, sono i compagni del Fuoco, in cui rimarranno per sempre.
– Il Corano 2,38-39


26 APRILE 2021

Il giorno del Signore si avvicina. Abitanti di Gerusalemme, i vostri beni saranno spartiti come bottino sotto i vostri occhi. Il Signore radunerà le nazioni per combattere contro Gerusalemme: la città sarà presa, le case saccheggiate, le donne violentate. La metà degli abitanti partirà per l’esilio e gli altri saranno lasciati in città. Ma poi il Signore marcerà contro quelle nazioni e le combatterà come nei tempi passati.
– Zaccaria 14,1-3


19 APRILE 2021

«Se voi non ubbidite a me e non mettete in pratica tutti questi comandamenti, se voi rompete la mia alleanza, rifiutando e disprezzando le mie leggi e le norme che vi do, ecco come vi tratterò: «Manderò contro di voi il terrore, il deperimento e la febbre, quei mali che fanno languire gli sguardi e consumano la vita. Seminerete i vostri campi, ma invano, perché i vostri nemici si impossesseranno dei raccolti. Interverrò contro di voi: sarete sconfitti dai vostri nemici, cadrete sotto il dominio dei vostri avversari; fuggirete anche se nessuno vi insegue. «Se nemmeno questo vi indurrà a ubbidirmi, moltiplicherò per sette il castigo dei vostri peccati: per spezzare la vostra orgogliosa sicurezza, renderò il cielo, su di voi, duro come ferro e le vostre terre, prive di pioggia, diventeranno dure come il bronzo. Consumerete le vostre energie senza nessun risultato: la terra non produrrà nulla e gli alberi non daranno nessun frutto. «Se vi opporrete a me e non mi ascolterete, moltiplicherò ancora per sette il vostro castigo: manderò nel vostro territorio bestie selvatiche che uccideranno i vostri figli, stermineranno il vostro bestiame e vi decimeranno al punto che le vostre vie diventeranno deserte. «Se questo non basterà ancora a correggervi, se continuerete a opporvi a me, a mia volta io mi opporrò a voi, e di nuovo moltiplicherò per sette il vostro castigo: scatenerò una guerra contro la vostra terra per punirvi di aver rotto la mia alleanza; vi rifugerete nelle città, ma io provocherò un’epidemia di peste e voi cadrete sotto il dominio dei vostri nemici. Vi priverò di cibo; dieci donne potranno cuocere il vostro pane in un solo forno, ed esse ne trarranno porzioni così piccole che mangerete senza sfamarvi. «Se tutto questo non vi indurrà a ubbidirmi, se voi vi ostinerete a opporvi a me, io, a mia volta, nel mio furore, mi opporrò a voi e, ancora una volta, moltiplicherò per sette il vostro castigo. Dovrete mangiare la carne dei vostri figli. Nel mio odio contro di voi, distruggerò i vostri luoghi sacri, abbatterò i vostri altari per i profumi, accumulerò i vostri cadaveri sopra le macerie dei vostri idoli. Ridurrò le vostre città in rovina e i vostri santuari in luoghi deserti; non mi lascerò placare dai vostri sacrifici e non li accetterò volentieri. Devasterò la vostra terra, in modo tale che i vostri nemici, venuti per occuparla, ne saranno stupiti. Scatenerò una guerra contro di voi e vi disperderò tra le nazioni straniere; la vostra terra sarà ridotta a deserto e le vostre città a rovina. «Allora, per tutti gli anni in cui sarete esiliati presso i vostri nemici, la vostra terra abbandonata godrà di un periodo di riposo, in compenso dei periodi di riposo che voi non avete osservato. Il suolo si riposerà per compensare tutti i periodi di riposo che voi non gli avete concesso, quando l’abitavate. «E quelli di voi, che sopravvivranno nel paese dei loro nemici, li riempirò d’angoscia: il semplice rumore di una foglia agitata dal vento li metterà in fuga; fuggiranno come davanti a un nemico e cadranno, anche se nessuno li inseguirà. Inciamperanno gli uni contro gli altri, come di fronte al nemico, anche se nessuno li inseguirà. Saranno incapaci di resistere ai loro nemici. Infine, moriranno dispersi tra i popoli, ingoiati da una terra straniera. Se alcuni di voi sopravvivranno nel paese dei vostri nemici, verranno meno a causa dei loro peccati e di quelli dei loro antenati». «Ma quei sopravvissuti finiranno per riconoscere che essi e i loro antenati hanno peccato, commettendo colpe gravi verso di me e opponendosi a me; comprenderanno che io mi sono opposto a loro e che li ho condotti in esilio nel paese dei loro nemici. Essi si umilieranno per la loro infedeltà e accetteranno il castigo della loro colpa.
– Levitico 26,14-41


12 APRILE 2021

O Profeta, combatti i miscredenti e gli ipocriti, e sii severo con loro. Il loro rifugio sarà l’Inferno, qual triste rifugio!
– Il Corano 9,73


5 APRILE 2021

A mezzanotte il Signore colpì ogni primogenito degli Egiziani, dal primogenito del faraone che regnava sull’Egitto, fino al primogenito del prigioniero rinchiuso nel carcere sotterraneo e tutti i primogeniti del bestiame. Quella notte il faraone fu costretto ad alzarsi, e, come lui, i suoi ministri e tutti gli Egiziani. In Egitto si alzò un urlo fortissimo di dolore: in tutte le case c’era un morto!
– Esodo 12,29-30


29 MARZO 2021

Poi disse alla donna: «Moltiplicherò la sofferenza delle tue gravidanze e tu partorirai figli con dolore. Eppure il tuo desiderio ti spingerà verso il tuo uomo, ma egli ti dominerà!». Infine disse all’uomo: «Tu hai dato ascolto alla tua donna e hai mangiato il frutto che ti avevo proibito. Ora, per causa tua, la terra sarà maledetta: con fatica ne ricaverai il cibo tutti i giorni della tua vita. Essa produrrà spine e cardi, e tu dovrai mangiare le erbe che crescono nei campi. Ti procurerai il pane con il sudore del tuo volto, finché tornerai alla terra dalla quale sei stato tratto: perché tu sei polvere e in polvere tornerai».
– Genesi 3,16-19


22 MARZO 2021

Ricordate Sòdoma, Gomorra e le città vicine: anche i loro abitanti si comportarono male, si abbandonarono a una vita immorale e seguirono vizi contro natura. Ora subiscono la punizione di un fuoco eterno, e sono un esempio per noi.
– Giuda 1,7


15 MARZO 2021

In seguito gli Israeliti cambiarono direzione e presero la strada che porta nella regione di Basan. Og, re di Basan, marciò con tutto il suo esercito contro gli Israeliti, per attaccarli nei pressi della città di Edrei. Il Signore disse a Mosè: «Non aver paura di Og. Metterò in tuo potere lui, tutto il suo esercito e il suo territorio. Tratterai il re Og come hai fatto con il re amorreo Sicon, che risiedeva a Chesbon». Gli Israeliti sconfissero Og, i suoi figli e tutto il suo esercito. Li sterminarono senza risparmiarne nemmeno uno. Così occuparono il territorio del re Og.
– Numeri 21,33-35


8 MARZO 2021

O voi che credete! Perché quando vi si dice: «Lanciatevi [in campo] per la causa di Allah», siete [come] inchiodati sulla terra? La vita terrena vi attira di più di quella ultima? Di fronte all’altra vita il godimento di quella terrena è ben poca cosa. Se non vi lancerete nella lotta, vi castigherà con doloroso castigo e vi sostituirà con un altro popolo, mentre voi non potrete nuocerGli in nessun modo. Allah è onnipotente.
– Il Corano 9,39


1. MARZO 2021

I miscredenti dilapidano i loro beni per distogliere [le genti] dal sentiero di Allah. Li dilapideranno, poi li rimpiangeranno e infine soccomberanno. I miscredenti saranno radunati nell’Inferno, affinché Allah distingua il cattivo dal buono e raduni i cattivi gli uni sugli altri, li raccolga e li assegni all’Inferno! Essi sono coloro che avranno perduto.
– Il Corano 8,36-37


22 FEBBRAIO 2021

Ed ecco i comandamenti che tu comunicherai agli Israeliti: «Se un uomo maledirà il suo Dio, deve portarne la responsabilità. Chiunque insulta il nome del Signore deve essere messo a morte. Tutta l’assemblea d’Israele lo ucciderà gettandogli addosso pietre. Chiunque egli sia, Israelita o straniero, sarà messo a morte, perché ha insultato il nome di Dio.
– Levitico 24,15-16


15 FEBBRAIO 2021

Ben presto getteremo lo sgomento nei cuori dei miscredenti, perché hanno associato ad Allah esseri ai quali Egli non ha dato autorità alcuna. Il Fuoco sarà il loro rifugio. Sarà atroce l’asilo degli empi.
– Il Corano 3,151


8 FEBBRAIO 2021

«Poi salimmo in direzione di Basan. Il re di Basan, Og, insieme con tutta la sua gente, ci affrontò in battaglia a Edrei. Il Signore mi disse: “Non aver paura di lui, perché io lo abbandonerò in tuo potere con tutta la sua gente e il suo territorio; farai a lui quel che hai fatto a Sicon, re degli Amorrei, che abitava a Chesbon”. Così il Signore, nostro Dio, lasciò in nostro potere anche Og, re di Basan, e tutta la sua gente. Così lo abbiamo sconfitto senza lasciare superstiti e occupato tutte le sue città: le abbiamo conquistate proprio tutte; erano sessanta città, ossia tutta la regione di Argob, che costituiva il regno di Og in Basan. Tutte queste città erano fortificate, con mura altissime, porte enormi e sbarre alle porte. Prendemmo anche moltissime altre città che non erano fortificate. Le distruggemmo e, come avevamo fatto nella città di Sicon, re di Chesbon, furono sterminati uomini, donne e bambini.
– Deuteronomio 3,1-6


1. FEBBRAIO 2021

«Non pensate che io sia venuto a portare pace nel mondo: io non sono venuto a portare la pace, ma la discordia. Infatti sono venuto a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera. E ognuno avrà nemici anche nella propria famiglia. «Chi ama suo padre o sua madre più di quanto ama me, non è degno di me; chi ama suo figlio o sua figlia più di me, non è degno di me. Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me. Chi cerca di conservare la sua vita la perderà; chi è pronto a sacrificare la propria vita per me, la ritroverà».
– Matteo 10,34-39


25 GENNAIO 2021

Gli Israeliti si stabilirono a Sittìm e là cominciarono ad aver rapporti con donne moabite. Esse li spinsero a offrire sacrifici ai loro dèi. Gli Israeliti presero parte ai loro pasti sacri e adorarono i loro dèi. Si dedicarono in particolare al culto del dio Baal di Peor e così provocarono la collera del Signore contro Israele. Il Signore disse a Mosè: «Prendi i capi del popolo e falli impiccare alla mia presenza in pieno giorno, così la mia collera contro di voi si calmerà». Mosè diede quest’ordine ai responsabili degli Israeliti: «Ognuno di voi uccida tra i suoi uomini quelli che hanno reso culto a Baal di Peor!». A quel punto un Israelita arrivò tra la sua gente in compagnia di una Madianita. Mosè e tutti gli altri Israeliti, radunati in pianto all’ingresso della tenda dell’incontro, lo videro. A tale vista il sacerdote Finees, figlio di Eleàzaro e nipote di Aronne, si alzò in mezzo all’assemblea e afferrò una lancia; seguì quell’uomo, penetrò nella tenda dove stava con la Madianita e li uccise tutti e due con un colpo di lancia in pieno ventre. Il flagello che si era abbattuto sugli Israeliti cessò subito. A causa di esso erano già morte ventiquattromila persone. Il Signore disse a Mosè: «Il sacerdote Finees, figlio di Eleàzaro e nipote di Aronne, ha allontanato la mia collera dagli Israeliti, perché è stato inflessibile come me verso di loro. Per questo non li ho sterminati, nonostante io esiga di essere il loro unico Dio. Ora dichiara agli Israeliti che io ho stretto con Finees un patto di pace: per questo patto egli e i suoi discendenti, dopo la sua morte, eserciteranno per sempre la funzione di sacerdoti. Difatti Finees è stato inflessibile in favore di me, il suo Dio, e ha compiuto il rito di espiazione in favore degli Israeliti». L’Israelita ucciso insieme alla donna madianita si chiamava Zimrì: era figlio di Salu, uno dei capi della tribù di Simeone. La donna madianita, invece, si chiamava Cozbì: era figlia di un certo Sur, il capo di alcuni gruppi di famiglie di una tribù di Madian. Il Signore disse a Mosè: «Attaccate i Madianiti e sterminateli. Essi vi hanno trattati da nemici coinvolgendovi con inganni nella faccenda di Peor e nel fatto della loro connazionale Cozbì, la figlia di uno dei loro prìncipi, che fu uccisa al tempo del flagello di Peor».
– Numeri 25,1-18


18 GENNAIO 2021

Ho anche dato loro ordini non buoni e leggi che non permettevano di vivere. Ho lasciato che si rendessero impuri con le loro offerte, con i sacrifici dei propri figli primogeniti, perché ne avessero orrore e riconoscessero che io sono il Signore.
– Ezechiele 20,25-26


11 GENNAIO 2021

Ognuno sia sottomesso a chi ha ricevuto autorità, perché non c’è autorità che non venga da Dio, e quelle che esistono sono stabilite da Dio. Perciò, chi si oppone all’autorità si oppone all’ordine stabilito da Dio, e attirerà su di sé un castigo. Infatti chi agisce bene non ha paura di chi comanda; chi invece agisce male ha paura. Vuoi non aver paura delle autorità? Fa’ il bene, e le autorità ti loderanno, perché sono al servizio di Dio per il tuo bene. Ma se fai il male, allora devi temere perché le autorità hanno realmente il potere di punire: esse sono al servizio di Dio per manifestare la sua collera verso chi fa il male.
– Romani 13,1-4


14 DICEMBRE 2020

Presto getteremo nel Fuoco coloro che smentiscono i Nostri segni. Ogni volta che la loro pelle sarà consumata, ne daremo loro un’altra, sì che gustino il tormento. In verità Allah è eccelso e saggio.
– Il Corano 4,56


7 DICEMBRE 2020

Mentre gli Israeliti si trovavano nel deserto, sorpresero un uomo a raccogliere legna in giorno di sabato. Lo condussero da Mosè e da Aronne, alla presenza di tutta la comunità. Poi lo tennero sotto sorveglianza, perché non sapevano ancora a quale pena condannarlo. Il Signore disse a Mosè: «Quell’uomo deve essere messo a morte! Tutta la comunità si raduni fuori dell’accampamento e gli scagli sassi, fino a farlo morire». La comunità eseguì l’ordine dato dal Signore a Mosè: spinse quell’uomo fuori dell’accampamento e gli gettò sassi. Così egli morì.
– Numeri 15,32-36


30 NOVEMBRE 2020

«Inoltre, niente di quel che un uomo consacra al Signore in modo definitivo può essere venduto o riscattato: si tratti di un essere umano, di un animale o anche di un campo ereditato. Tutto quel che è consacrato in questo modo diventa sacro, riservato esclusivamente al Signore. Anche se si tratta di un essere umano, nessuno può riscattarlo: deve essere messo a morte.
– Levitico 27,28-29


23 NOVEMBRE 2020

Il Signore è un Dio esigente,
egli punisce chi si oppone a lui;
la sua collera è terribile.
Il Signore si vendica dei suoi nemici,
è adirato contro di loro.
Il Signore è paziente,
la sua potenza è immensa,
ma non considera innocente il colpevole.
Quando egli cammina,
si scatena una violenta tempesta;
le nubi sono la polvere
sollevata dai suoi passi.
Minaccia il mare e il mare si prosciuga,
priva i fiumi delle loro acque.
I prati di Basan e il monte Carmelo
diventano aridi,
appassiscono i fiori del Libano.
Davanti a lui
le montagne tremano,
sussultano le colline.
Alla sua presenza la terra si scuote,
tutta la terra con i suoi abitanti.
Chi può resistere alla sua ira,
affrontare il fuoco della sua collera?
Divampa come un incendio
e perfino le rocce si spezzano
davanti a lui.
Il Signore è buono, è un rifugio sicuro
nel giorno della sventura.
Egli si prende cura
di quelli che si rifugiano in lui
quando stanno per essere travolti.
Egli distrugge chi gli è ribelle
e spinge i suoi nemici
nelle tenebre della morte.
– Naum 1,2-8


16 NOVEMBRE 2020

Vi salutano tutti i fratelli. Salutatevi tra di voi con un fraterno abbraccio. Io, Paolo, vi mando questo saluto scritto proprio di mia mano. Se qualcuno non ama il Signore sia maledetto. Maranà tha, vieni, Signore. La grazia del Signore Gesù sia con voi. Il mio affetto è con voi tutti, in Cristo Gesù.
– 1 Corinzi 16,20-24


9 NOVEMBRE 2020

La Bibbia dice: Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due saranno una cosa sola. Si tratta qui di una grande e misteriosa verità e io dico che riguarda Cristo e la chiesa. Comunque riguarda anche voi: perciò ciascuno ami la propria moglie come se stesso, e la moglie rispetti il proprio marito.
– Efesini 5,31-33


2 NOVEMBRE 2020

Il Signore disse a Mosè di comunicare agli Israeliti le seguenti prescrizioni: «Se qualcuno ha promesso di consacrare una persona al Signore, può adempiere la sua promessa anche pagando una somma di denaro, secondo le seguenti tariffe: «Per una persona dai venti ai sessant’anni: cinquanta pezzi d’argento per un uomo, trenta pezzi per una donna — secondo la moneta ufficiale del santuario. «Per un ragazzo dai cinque ai vent’anni: venti pezzi per un ragazzo, dieci pezzi per una ragazza. «Per un bambino da un mese a cinque anni: cinque pezzi per un bambino, tre pezzi per una bambina. «Per una persona di più di sessant’anni: quindici pezzi per un uomo, dieci pezzi per una donna.
– Levitico 27,1-7


26 OTTOBRE 2020

«Io, Dio, il Signore, dichiaro: Gli Edomiti si sono vendicati crudelmente del popolo di Giuda e proprio di questo sono colpevoli. E io, Dio, il Signore, prometto che manifesterò la mia potenza contro Edom: sterminerò gli uomini e le bestie, trasformerò tutto il suo territorio in un deserto, dalla città di Teman fino a quella di Dedan, e la gente rimarrà uccisa in guerra. A Israele, mio popolo, darò l’incarico di compiere la mia vendetta sugli Edomiti: li tratterà come vuole la mia terribile collera; così sapranno che cosa vuol dire essere oggetto della mia vendetta. Lo dico io, Dio, il Signore». «Io, Dio, il Signore, dichiaro: I Filistei si sono vendicati crudelmente dei loro nemici di sempre e, spinti da profondo disprezzo, li hanno annientati. Io, Dio, il Signore, prometto che manifesterò la mia potenza contro i Filistei: li distruggerò, sterminerò tutta quella gente che è venuta da Creta a stabilirsi sul litorale del mare. La mia vendetta e il mio castigo saranno terribili; quando li subiranno allora riconosceranno che io sono il Signore».
– Ezechiele 25,12-17


19 OTTOBRE 2020

Schiavi, ubbidite ai vostri padroni di questo mondo con grande rispetto e con cuore sincero, come di fronte a Cristo. Non fatelo per essere visti e per far piacere ai padroni; ma come servi di Cristo, fate la volontà di Dio per convinzione, e compite volentieri il vostro servizio, servendo così il Signore e non gli uomini. Voi sapete infatti che ciascuno, sia schiavo o no, sarà ricompensato dal Signore secondo il bene che avrà fatto.
– Efesini 6,5-8


12 OTTOBRE 2020

«Samaria si è ribellata a me, il suo Dio, e per questo sarà punita. I suoi abitanti saranno uccisi in battaglia, i suoi bambini saranno sfracellati e le donne incinte saranno sventrate».
– Osea 14,1


25 MAGGIO 2020

E di’ alle credenti di abbassare i loro sguardi ed essere caste e di non mostrare, dei loro ornamenti, se non quello che appare; di lasciar scendere il loro velo fin sul petto e non mostrare i loro ornamenti ad altri che ai loro mariti, ai loro padri, ai padri dei loro mariti, ai loro figli, ai figli dei loro mariti, ai loro fratelli, ai figli dei loro fratelli, ai figli delle loro sorelle, alle loro donne, alle schiave che possiedono, ai servi maschi che non hanno desiderio, ai ragazzi impuberi che non hanno interesse per le parti nascoste delle donne. E non battano i piedi, sì da mostrare gli ornamenti che celano. Tornate pentiti ad Allah tutti quanti, o credenti, affinché possiate prosperare.
– Il Corano 24,31


18 MAGGIO 2020

Anche le donne anziane tengano un comportamento degno di persone credenti: non facciano pettegolezzi e non siano schiave del vino. Invece sappiano dare buoni consigli, per insegnare alle donne più giovani ad amare il marito e i figli, le aiutino a essere prudenti, caste e buone, ad aver cura della casa e a essere sottomesse ai loro mariti. Così nessuno potrà dir male della parola di Dio.
– Tito 2,3-5


11 MAGGIO 2020

«Non dovete avere relazioni sessuali con un uomo come si hanno con una donna: è una pratica mostruosa.
– Levitico 18,22


4 MAGGIO 2020

Gesù rispose loro: — E voi, perché non rispettate i comandamenti di Dio, per seguire la vostra tradizione? Dio ha detto: Onora il padre e la madre. E poi: Chi parla male di suo padre o di sua madre deve essere condannato a morte. Voi invece insegnate che uno non ha più il dovere di onorare suo padre e sua madre se dice ad essi che ha offerto a Dio quei beni che doveva usare per loro. Così, per mezzo della vostra tradizione, voi fate diventare inutile la parola di Dio.
– Matteo 15,3-6


27 APRILE 2020

Non temere di educare un ragazzo con severità; anche se lo batti con il bastone, non morirà. Anzi, se lo batti con il bastone gli salverai la vita.
– Proverbi 23,13-14


20 APRILE 2020

O uomini, quando parlate la giustizia è muta, non sono imparziali i vostri giudizi. Di proposito commettete delitti sulla terra, le vostre mani diffondono violenza. Fin dal seno materno i malvagi sono traviati; i bugiardi sono perversi fin dalla nascita. Sono velenosi come serpenti, chiudono le orecchie come una vipera, sorda al richiamo dell’incantatore, alla voce del mago più esperto. Signore, spezza le mascelle a quei leoni! Rompi loro i denti in bocca, o Dio; si disperdano come acqua che scorre via, appassiscano come erba calpestata, come lumache passino via sulla loro bava; come aborti, non vedano la luce del sole; come cespugli spinosi, siano strappati, come erbacce e ortiche, siano estirpati. Assistendo alla vendetta, si rallegrerà il fedele, laverà i suoi piedi nel sangue dei malvagi. Tutti diranno: «Vale la pena essere giusti: davvero c’è un Dio che fa giustizia sulla terra!».
– Salmi 58,2-12


13 APRILE 2020

«Così li ho fatti uscire dall’Egitto e li ho condotti nel deserto. Ho dato loro i miei ordini e ho insegnato le mie leggi perché ognuno le mettesse in pratica e così potesse vivere. Io ho istituito il giorno del sabato come segno della relazione che esiste fra me e loro, perché si ricordassero che io, il Signore, li ho consacrati al mio servizio. Gli Israeliti però si sono rivoltati contro di me anche nel deserto. Hanno disubbidito ai miei ordini, hanno disprezzato le mie leggi che fanno vivere chi le pratica, e hanno profanato gravemente il giorno del sabato. Avevo deciso quindi di sfogare la mia collera contro di loro nel deserto e di distruggerli. Tuttavia non l’ho fatto per riguardo al mio nome. Non volevo essere disprezzato dai popoli che mi avevano visto fare uscire gli Israeliti dall’Egitto. (…)»
– Ezechiele 20,10-14


6 APRILE 2020

– Ora basta! – disse Samuele, – adesso ti annunzio io quel che il Signore mi ha fatto sapere questa notte. – Parla, – disse Saul. Samuele riprese: – Tu ora sei il capo delle tribù d’Israele, anche se tu stesso ti consideri una persona senza importanza. Il Signore ti ha consacrato re d’Israele e ti ha mandato con l’incarico di distruggere questi Amaleciti peccatori con una guerra totale di sterminio. Perché, dunque, non hai ascoltato la voce del Signore e ti sei gettato a fare bottino? In questo modo sei andato contro la sua volontà.
– 1 Samuele 15,16-19


30 MARZO 2020

«Anche voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti; così se qualcuno di loro non crede alla parola di Dio, potrà arrivare alla fede guardando il vostro modo di vivere. Non ci sarà bisogno di tante parole, basterà che vedano la vostra vita pura e rispettosa. Non preoccupatevi di essere belle al di fuori, con pettinature raffinate, gioielli d’oro e vestiti eleganti. Cercate invece la bellezza nascosta e durevole, quella del cuore. Cercate di avere un animo buono e sereno: queste sono cose preziose di fronte a Dio. Un tempo questi erano gli ornamenti delle donne sante che speravano in Dio. Esse erano rispettose dei loro mariti, come Sara che ubbidiva ad Abramo e lo chiamava “mio signore”. Se fate il bene e non vi lasciate spaventare da nessuna difficoltà, voi siete autentiche figlie di Sara.»
– 1 Pietro 3,1-6


23 MARZO 2020

No, per quelli che sono miscredenti, non basteranno i loro beni e i loro figli per metterli al riparo da Allah. Saranno combustibile del Fuoco. Come la gente di Faraone e quelli che vissero prima di loro! Avevano tacciato di menzogna i Nostri segni. Allah li ha colti nel peccato. Allah è severo nel punire. Di’ ai miscredenti: «Presto sarete sconfitti. Sarete radunati nell’Inferno. Che infame giaciglio!».
– Il Corano 3,10-12


16 MARZO 2020

«E ancora: il regno di Dio è simile a una rete gettata nel mare, la quale ha raccolto pesci di ogni genere. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si siedono e mettono nei cesti i pesci buoni; i pesci cattivi, invece, li buttano via. Così sarà alla fine del mondo: verranno gli angeli e separeranno i malvagi dai buoni, per gettarli nel grande forno di fuoco. Là, essi piangeranno come disperati».
– Matteo 13,47-50


16 MARZO 2020

Poi Gesù aggiunse: «Siete molto abili nel mettere da parte i comandamenti di Dio per difendere la vostra tradizione. «Per esempio, Mosè ha detto: Onora tuo padre e tua madre, e poi: Chi parla male di suo padre o di sua madre deve essere condannato a morte. Voi invece insegnate che uno non ha più il dovere di aiutare suo padre e sua madre, se dice loro che sono korbàn, cioè doni offerti a Dio, quei beni che doveva usare per loro. «Così, per mezzo della tradizione che voi insegnate, fate diventare inutile la parola di Dio. E di cose come queste, ne fate molte».
– Marco 7,9-13


2 MARZO 2020

Mosè riferì al faraone: «Così dice il Signore: Verso mezzanotte passerò attraverso l’Egitto e morirà ogni primogenito nel paese, dal primogenito del faraone che regna sull’Egitto fino al primogenito della schiava che lavora alla macina, e anche ogni primogenito del bestiame. In tutto l’Egitto si alzerà un urlo tale, come non ce n’è mai stato e che non si ripeterà mai più.
– Esodo 11,4-6


24 FEBBRAIO 2020

O uomini, quando parlate la giustizia è muta, non sono imparziali i vostri giudizi. Di proposito commettete delitti sulla terra, le vostre mani diffondono violenza. Fin dal seno materno i malvagi sono traviati; i bugiardi sono perversi fin dalla nascita. Sono velenosi come serpenti, chiudono le orecchie come una vipera, sorda al richiamo dell’incantatore, alla voce del mago più esperto. Signore, spezza le mascelle a quei leoni! Rompi loro i denti in bocca, o Dio; si disperdano come acqua che scorre via, appassiscano come erba calpestata, come lumache passino via sulla loro bava; come aborti, non vedano la luce del sole; come cespugli spinosi, siano strappati, come erbacce e ortiche, siano estirpati. Assistendo alla vendetta, si rallegrerà il fedele, laverà i suoi piedi nel sangue dei malvagi. Tutti diranno: «Vale la pena essere giusti: davvero c’è un Dio che fa giustizia sulla terra!».
– Salmi 58,2-12


17 FEBBRAIO 2020

«Chi colpisce il padre o la madre deve essere messo a morte.
– Esodo 21,15


10 FEBBRAIO 2020

Giudicate voi stessi: sta bene che una donna preghi a capo scoperto? La natura stessa ci insegna che non sta bene che gli uomini portino i capelli lunghi, mentre invece una donna può essere fiera quando ha una lunga capigliatura perché le serve da velo.
– 1 Corinzi 11,13-15


3 FEBBRAIO 2020

Chi non usa il bastone non ama suo figlio, ma chi l’ama si affretta a rimproverarlo.
– Proverbi 13,24


27 GENNAIO 2020

Non hai visto coloro che polemizzano a proposito dei segni di Allah, come si sono allontanati [da Lui]? Coloro che tacciano di menzogna il Libro e ciò con cui inviammo i Nostri Messaggeri? Ben presto sapranno, quando avranno gioghi ai colli e saranno trascinati in catene nell’acqua bollente e poi precipitati nel Fuoco.
– Il Corano 40,69-72


20 GENNAIO 2020

«Per la chiesa che è nella città di Tiàtira, scrivi questo: Così dice il Figlio di Dio che ha occhi ardenti, come il fuoco, e piedi simili a bronzo splendente: Io so tutto di voi. So che vi amate, che servite gli uni agli altri, e che perseverate nella fede. Anzi, tutto questo ora lo fate più di prima. «Ma ho un rimprovero da farvi: voi tollerate Gezabele, quella donna che pretende di parlare in nome di Dio; con il suo insegnamento svia i miei fedeli, inducendoli a tradirmi e a mangiare carne utilizzata nei sacrifici agli idoli. Le ho dato tempo per cambiare vita, ma non vuole abbandonare la sua infedeltà: perciò manderò una grave infermità a lei e una grande sofferenza a quelli che vanno con lei, se non mutano condotta. Infine, farò morire i suoi figli. Così tutte le chiese sapranno che io conosco i pensieri segreti e le intenzioni nascoste degli uomini. Tratterò ciascuno di voi secondo le sue opere.
– Apocalisse 2,18-23


13 GENNAIO 2020

Il Signore disse ancora a Mosè: «Ora stai tornando in Egitto. Tieni presenti tutti i prodigi che ti ho concesso di fare: dovrai compierli davanti al faraone. Ma lo renderò ostinato, e non lascerà partire il popolo. Allora tu dirai al faraone: Così dice il Signore: Israele è il mio figlio primogenito. Io ti ho comandato di lasciarlo partire perché venisse ad adorarmi, ma tu hai rifiutato di lasciarlo andare. E io ucciderò il tuo figlio primogenito!». Lungo il viaggio, durante una sosta notturna, il Signore affrontò Mosè e voleva farlo morire. Allora Sipporà tagliò con una pietra affilata il prepuzio del figlio, e con quello toccò il sesso di Mosè dicendo: «Tu per me sei uno sposo di sangue!». Aveva detto «sposo di sangue» perché aveva circonciso il figlio. Allora il Signore risparmiò la vita di Mosè.
– Esodo 4,21-26


6 GENNAIO 2020

Si pentì di aver fatto l’uomo e fu tanto addolorato che disse: «Sterminerò dalla terra quest’uomo da me creato, e insieme con lui anche il bestiame, i rettili e gli uccelli del cielo».
– Genesi 6,6-7


30 DICEMBRE 2019

È Lui che ha creato i cieli e la terra in sei giorni – allora [stava] sulle acque il Suo Trono –, per vagliare chi di voi agirà per il bene. E se dici: «Sarete resuscitati dopo la morte», coloro che sono miscredenti certamente diranno: «Questa è magia evidente».
– Il Corano 11,7


23 DICEMBRE 2019

Ecco quello che Allah vi ordina a proposito dei vostri figli: al maschio la parte di due femmine. Se ci sono solo femmine e sono più di due, a loro [spettano] i due terzi dell’eredità, e se è una figlia sola, [ha diritto al] la metà. Ai genitori [del defunto] tocca un sesto, se [egli] ha lasciato un figlio. Se non ci sono figli e i genitori [sono gli unici] eredi, alla madre tocca un terzo. Se ci sono fratelli, la madre avrà un sesto dopo [l’esecuzione de]i legati e [il pagamento de]i debiti. Voi non sapete, se sono i vostri ascendenti o i vostri discendenti, ad esservi di maggior beneficio. Questo è il decreto di Allah. In verità Allah è saggio, sapiente.
– Il Corano 4,11


16 DICEMBRE 2019

Invece siete proprio voi che commettete ingiustizie e rubate e per di più contro i fratelli! Sappiate però che non c’è posto per i malvagi nel nuovo mondo di Dio. Non illudetevi: nel regno di Dio non entreranno gli immorali, gli adoratori di idoli, gli adùlteri, i maniaci sessuali, i ladri, gli invidiosi, gli ubriaconi, i calunniatori, i delinquenti. E alcuni di voi erano così. Ma ora siete stati strappati al peccato, siete stati uniti a Cristo e accolti da Dio nel nome del Signore Gesù Cristo, mediante lo Spirito del nostro Dio.
– 1 Corinzi 6,8-11


9 DICEMBRE 2019

«Se un uomo commette adulterio con la moglie di uno dei suoi connazionali, i due colpevoli devono essere messi a morte.
– Levitico 20,10


2 DICEMBRE 2019

Infatti, fin da quando Dio ha creato il mondo, gli uomini con la loro intelligenza possono vedere nelle cose che egli ha fatto le sue qualità invisibili, ossia la sua eterna potenza e la sua natura divina. Perciò gli uomini non hanno nessuna scusa: hanno conosciuto Dio, poi si sono rifiutati di adorarlo e di ringraziarlo come Dio. Si sono smarriti in stupidi ragionamenti e così non hanno capito più nulla. Essi, che pretendono di essere sapienti, sono impazziti: adorano immagini dell’uomo mortale, di uccelli, di quadrupedi e di rettili, invece di adorare il Dio glorioso e immortale. Per questo, Dio li ha abbandonati ai loro desideri: si sono lasciati andare a impurità di ogni genere fino al punto di comportarsi in modo vergognoso gli uni con gli altri; proprio loro che hanno messo idoli al posto del vero Dio, e hanno adorato e servito quel che Dio ha creato, anziché il Creatore. A lui solo sia la lode per sempre. Amen. Dio li ha abbandonati lasciandoli travolgere da passioni vergognose: le loro donne hanno avuto rapporti sessuali contro natura, invece di seguire quelli naturali. Anche gli uomini, invece di avere rapporti con le donne, si sono infiammati di passione gli uni per gli altri. Uomini con uomini commettono azioni turpi, e ricevono così in loro stessi il giusto castigo per questo traviamento. E poiché si sono allontanati da Dio nei loro pensieri, Dio li ha abbandonati, li ha lasciati soli in balia dei loro pensieri corrotti, ed essi hanno compiuto cose orribili. Sono ormai giunti al colmo di ogni specie di ingiustizia e di vergognosi desideri. Sono avidi, cattivi, invidiosi, assassini. Litigano e ingannano. Sono maligni, traditori, calunniatori, nemici di Dio, violenti, superbi, presuntuosi, inventori di mali, ribelli ai genitori. Sono disonesti e non mantengono le promesse. Sono senza pietà e incapaci di amare. Eppure sanno benissimo come Dio giudica quelli che commettono queste colpe: sono degni di morte. Tuttavia, non solo continuano a commetterle, ma anche si rallegrano con tutti quelli che si comportano come loro.
– Romani 1,20-32


25 NOVEMBRE 2019

Tutti gli abitanti della città diedero retta a Camor e a suo figlio Sichem e tutti i maschi si fecero circoncidere.
Tre giorni dopo, quando i Sichemiti erano ancora sofferenti, i due figli di Giacobbe, Simeone e Levi, fratelli di Dina, presero le loro spade, entrarono nella città che era tranquilla e uccisero tutti i maschi. Uccisero con la spada anche Camor e suo figlio Sichem, portarono via Dina dalla casa di Sichem e se ne andarono. E poiché la loro sorella era stata disonorata, i figli di Giacobbe si gettarono sugli uccisi e saccheggiarono la città. Presero le loro pecore, i loro buoi, i loro asini: quello che c’era in città e in campagna. Saccheggiarono tutti i loro beni e presero come bottino tutto quel che vi era nelle loro case, anche i loro bambini e le loro donne.
– Genesi 34,24-29


18 NOVEMBRE 2019

Non lasciarti incantare dalla bellezza e non intrattenerti con donne, perché come escono le tarme da un vestito, così da una donna la cattiveria. Un uomo cattivo è meglio di una donna compiacente: essa potrebbe procurarti vergogna e insulti.
– Siracide 42,12-14


11 NOVEMBRE 2019

«Quando il Figlio dell’uomo verrà nel suo splendore, insieme con gli angeli, si siederà sul suo trono glorioso. Tutti i popoli della terra saranno riuniti di fronte a lui ed egli li separerà in due gruppi, come fa il pastore quando separa le pecore dalle capre: metterà i giusti da una parte e i malvagi dall’altra. (…) «Poi dirà ai malvagi: — Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno che Dio ha preparato per il diavolo e per i suoi servi!
– Matteo 25,31-41


4 NOVEMBRE 2019

Periscano le mani di Abû Lahab, e perisca anche lui. Le sue ricchezze e i suoi figli non gli gioveranno. Sarà bruciato nel Fuoco ardente, assieme a sua moglie, la portatrice di legna, che avrà al collo una corda di fibre di palma.
– Il Corano 111,1-5


28 OTTOBRE 2019

Quello stesso giorno Giosuè attaccò la città di Makkedà e la conquistò. Sterminò tutti gli abitanti e non risparmiò nessuno. Trattò il re di Makkedà come il re di Gerico. Da Makkedà Giosuè e gli Israeliti si diressero verso la città di Libna e l’attaccarono. Il Signore diede a Israele la vittoria su Libna e il suo re. Gli Israeliti uccisero tutti gli abitanti senza risparmiare nessuno. Giosuè trattò il re di Libna come il re di Gerico. Da Libna Giosuè e gli Israeliti si diressero verso la città di Lachis. L’assediarono e l’attaccarono. Il Signore diede a Israele la vittoria e gli Israeliti conquistarono Lachis il secondo giorno di assedio. Uccisero tutti. Trattarono Lachis come Libna. Oram, il re di Ghezer, era accorso in aiuto di Lachis. Ma Giosuè sconfisse il suo esercito e uccise tutti i suoi soldati; non risparmiò nessuno. Da Lachis Giosuè e gli Israeliti si diressero verso la città di Eglon. L’assediarono e l’attaccarono. Conquistarono la città prima di sera. Sterminarono tutti. Trattarono Eglon come Lachis. Da Eglon Giosuè e gli Israeliti si diressero verso la città di Ebron. L’attaccarono e la conquistarono. Uccisero il re e tutti gli abitanti. Distrussero anche i villaggi dei dintorni. Non risparmiarono nessuno. Trattarono Ebron come Eglon: la destinarono allo sterminio. Poi Giosuè e gli Israeliti cambiarono direzione; andarono alla città di Debìr e l’attaccarono. La conquistarono con i villaggi dei dintorni. Sterminarono il re e tutti gli abitanti senza risparmiare nessuno. Trattarono Debìr come Ebron e Libna e i loro re. Così Giosuè conquistò l’intera regione: la montagna e la pianura, le colline e il deserto del sud. Uccise tutti i re senza risparmiare nessuno e sterminò tutti gli esseri viventi, come aveva ordinato il Signore, Dio d’Israele. Conquistò tutto il territorio da Kades-Barnea a sud, fino a Gaza sul Mediterraneo; da Gosen a Gàbaon, al nord. Giosuè sconfisse tutti quei re e conquistò il loro territorio in una sola volta, perché il Signore, Dio d’Israele, combatteva per gli Israeliti. Poi Giosuè tornò con tutto il popolo d’Israele nell’accampamento di Gàlgala.
– Giosuè 10,28-43


21 OTTOBRE 2019

«Il Signore disse a Mosè di comunicare ad Aronne le seguenti prescrizioni:
“Nelle future generazioni, nessuno dei tuoi discendenti, colpito da un difetto fisico, sarà autorizzato ad avvicinarsi all’altare, per offrirmi un sacrificio. Nessun infermo è ammesso a questo servizio: né cieco, né zoppo, né un uomo sfigurato o deforme, né un uomo colpito da una frattura a una gamba o a un braccio, né un gobbo, né un nano, né chi abbia una macchia nell’occhio o la scabbia o piaghe purulente o sia difettoso nei genitali. Nessuno dei tuoi discendenti, colpito da un difetto fisico, deve dunque venire a offrirmi un sacrificio. A causa della sua infermità, gli sono proibiti i compiti abituali del sacerdote. (…)
– Levitico 21,16-21


14 OTTOBRE 2019

«Devi far morire la donna che pratica la magia.
– Esodo 22,17


7 OTTOBRE 2019

«(…) Ma i vigliacchi, i miscredenti, i depravati, gli assassini, gli svergognati, i ciarlatani, gli idolatri e tutti i bugiardi andranno a finire nel lago ardente di fuoco e di zolfo. Questa è la seconda morte».
– Apocalisse 21,8


3 GIUGNO 2019

«Se un uomo prende in sposa una donna e la madre di lei, agisce in maniera immorale; l’uomo e le due donne devono essere bruciati vivi. Si eviterà così che tali pratiche si diffondano tra voi.
– Levitico 20,14


27 MAGGIO 2019

Voi schiavi, ubbidite in tutto ai vostri padroni di questo mondo: comportatevi con sincerità e agite per amore del Signore. Non siate servizievoli solo per farvi vedere e per compiacerli. Quel che fate, qualunque cosa sia, fatelo volentieri, come per il Signore, e non per gli uomini. Voi sapete che la vostra ricompensa è l’eredità che riceverete dal Signore. Perciò è Cristo che dovete servire.
– Colossesi 3,22-24


20 MAGGIO 2019

Se le vostre donne avranno commesso azioni infami, portate contro di loro quattro testimoni dei vostri. E se essi testimonieranno, confinate quelle donne in una casa finché non sopraggiunga la morte o Allah apra loro una via d’uscita.
– Il Corano 4,15


13 MAGGIO 2019

Nadab e Abiu, figli di Aronne, presero ciascuno un braciere e vi misero braci, sulle quali sparsero del profumo. Così presentarono davanti al Signore un’offerta di profumo, che il Signore non aveva loro ordinato. Una fiamma uscì allora, davanti al Signore, e li bruciò vivi sul posto. Mosè disse ad Aronne: «Il Signore vi aveva avvertito di questo, quando disse: Io voglio che quelli che si avvicinano a me rispettino la mia santità e mi rendano gloria alla presenza di tutto il popolo».
– Levitico 10,1-3


6 MAGGIO 2019

Poi Lot se ne andò da Zoar perché aveva paura di restare lì e si stabilì sulla montagna con le due figlie. Abitò con esse in una grotta.
La maggiore disse all’altra: “Nostro padre è vecchio e qui intorno non ci sono uomini per sposarci come si fa dappertutto. Vieni, facciamo bere nostro padre e passiamo la notte con lui: così avremo figli da nostro padre”.
E in quella stessa notte ubriacarono il padre, e la figlia maggiore andò con lui, ma egli non si rese conto di quel che succedeva.
Il giorno seguente la maggiore disse alla sorella: “La notte scorsa sono andata io con mio padre. Ubriachiamolo di nuovo e questa notte va’ tu a dormire con lui: così avremo figli da nostro padre”.
Quella notte ubriacarono ancora il padre, e la figlia minore andò con lui, ma egli non si rese conto di quel che succedeva.
Così le due figlie di Lot rimasero incinte del loro padre. La maggiore partorì un figlio che chiamò Moab: egli è il capostipite degli odierni Moabiti. Anche la sorella minore partorì un figlio, che chiamò Ben-Ammi: egli è il capostipite degli odierni Ammoniti.
– Genesi 19,30-38


29 APRILE

Non vergognarti di impegnarti molto per l’educazione dei figli, né di frustare a sangue uno schiavo cattivo.
– Siracide 42,5


22 APRILE

E quando il tuo Signore ispirò agli angeli: « Invero sono con voi: rafforzate coloro che credono. Getterò il terrore nei cuori dei miscredenti: colpiteli tra capo e collo, colpiteli su tutte le falangi! E ciò avvenne perché si erano separati da Allah e dal Suo Messaggero». Allah è severo nel castigo con chi si separa da Lui e dal Suo Messaggero…! Assaggiate questo! I miscredenti avranno il castigo del Fuoco!
– Il Corano 8,12-14


15 APRILE

Mi rallegro con voi perché in ogni occasione vi ricordate di me e perché conservate l’insegnamento che vi ho trasmesso. Tuttavia desidero che sappiate questo: Cristo è il capo di ogni uomo, il marito è il capo della moglie, e Dio è il capo di Cristo. Quindi, se un uomo prega o annunzia una parola di Dio a capo coperto disonora il suo capo che è Cristo. Invece, se la donna prega o annunzia una parola di Dio a capo scoperto disonora il suo capo cioè suo marito: è come se fosse completamente senza capelli. Se non vuole coprirsi il capo con un velo, allora si faccia anche rasare. Ma se una donna prova vergogna a stare con i capelli completamente rasati, allora si copra anche il capo con un velo.
L’uomo non ha bisogno di coprirsi il capo, perché è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell’uomo. Infatti l’uomo non è stato tratto dalla donna; ma la donna è stata tratta dall’uomo. E inoltre l’uomo non è stato creato per la donna; ma la donna è stata creata per l’uomo. Per tutte queste ragioni e anche a motivo degli angeli, la donna deve portare sul capo un segno di autorità.
– 1 Corinzi 11,2-10


8 APRILE

«Il Signore, vostro Dio, vi condurrà nella terra che state per occupare, e davanti a voi manderà via molti popoli: gli Ittiti, i Gergesei, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei e i Gebusei: sette popoli più grandi e più potenti di voi. Il Signore, vostro Dio, li metterà in vostro potere, e voi li sconfiggerete. Allora dovrete sterminare tutti questi popoli: non farete alleanza con loro e non ne avrete pietà!
– Deuteronomio 7,1-2


1. APRILE 2019

«Se la figlia di un sacerdote si disonora prostituendosi, essa disonora suo padre e dev’essere bruciata viva.
– Levitico 21,9


25 MARZO 2019

«Non fabbricarti nessun idolo e non farti nessuna immagine di quello che è in cielo, sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non devi adorare né rendere culto a cose di questo genere. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio e non sopporto di avere rivali, punisco la colpa di chi mi offende anche sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione; al contrario tratto con benevolenza per migliaia di generazioni chi mi ama e ubbidisce ai miei ordini.
– Esodo 20,4-6


18 MARZO 2019

Dovete riconoscerlo: io solo esisto;
con me non c’è altro dio!
Io faccio morire e do vita;
ferisco e do guarigione.
Nessuno può salvare dalla mia mano.
Alzo la mano verso il cielo
e dichiaro con giuramento:
Com’è vero che io vivo per sempre,
affilo la lama della mia spada;
ho già in mano la sentenza:
farò vendetta contro i miei nemici;
castigherò chi mi odia.
Le mie frecce si ubriacheranno di sangue,
del sangue degli uccisi e dei prigionieri;
la mia spada si ciberà di carne
fra i capi dei principi nemici!».
– Deuteronomio 32,39-42


11 MARZO 2019

O Profeta, di’ alle tue spose, alle tue figlie e alle donne dei credenti di coprirsi dei loro veli, così da essere riconosciute e non essere molestate. Allah è perdonatore, misericordioso.
– Il Corano 33,59


4 MARZO 2019

«Un uomo ha un figlio testardo e ribelle, che non ubbidisce né a suo padre né a sua madre. Anche se lo castigano, non li ascolta. Allora suo padre e sua madre lo prenderanno e lo condurranno dagli anziani della città, di fronte al tribunale. Essi diranno: «Questo nostro figlio è testardo e ribelle; non vuole ubbidirci, è pieno di vizi e ubriacone». «Allora tutti gli uomini della sua città lo faranno morire a sassate. Così estirperete il male che è in mezzo a voi: tutto Israele lo saprà e avrà timore.
– Deuteronomio 21,18-21


25 FEBBRAIO 2019

Il Signore disse a Mosè di comunicare agli Israeliti le seguenti prescrizioni:
«Se un Israelita o uno straniero, che vive in Israele, offre uno dei suoi figli in sacrificio al dio Moloc, dev’essere messo a morte. Gli abitanti della regione Io uccideranno a sassate, perché io stesso interverrò contro quest’uomo; Io escluderò dal popolo d’Israele, perché ha offerto uno dei suoi figli a Moloc, cosa che rende impuro il mio santuario e disonora il mio santo nome.
– Levitico 20,1-3


18 FEBBRAIO 2019

Un certo Ananìa invece, d’accordo con sua moglie Saffira, vendette un campo ma tenne per sé una parte dei soldi ricavati e agli apostoli consegnò soltanto l’altra parte. Sua moglie sapeva tutto questo ed era pienamente d’accordo. Ma Pietro si accorse del fatto e disse: “Ananìa, come mai Satana ha potuto impadronirsi di te? Ti sei trattenuto una parte dei soldi ricavati dalla vendita, ma così facendo tu sei stato bugiardo verso lo Spirito Santo! Prima che tu lo vendessi, il campo era tuo e anche dopo averlo venduto potevi benissimo tenere tutto il denaro per te: lo sai bene. Perché, invece, hai pensato di fare una simile azione? Tu non sei stato bugiardo verso gli uomini, ma verso Dio”.
Appena ebbe sentito queste parole, Ananìa cadde a terra morto. E tutti quelli che vennero a conoscenza di questo fatto furono presi da grande paura. Poi, alcuni giovani avvolsero in un lenzuolo il corpo di Ananìa e lo portarono via per seppellirlo.
Circa tre ore dopo arrivò anche la moglie di Ananìa. Essa non sapeva quel che era appena accaduto. Pietro le chiese:
– Dimmi, Saffira, il vostro campo l’avete venduto proprio a questo prezzo?
Essa rispose:
– Sì, a questo prezzo!
Allora Pietro le disse:
– Perché vi siete messi d’accordo, tutti e due, di sfidare lo Spirito del Signore? Ecco, stanno tornando quelli che hanno seppellito il corpo di tuo marito: ora essi porteranno via anche te.
In quello stesso momento Saffira cadde a terra davanti a Pietro e mori. Quando i giovani entrarono la trovarono morta; allora la portarono via per seppellirla accanto al corpo di suo marito.
Tutta la chiesa e quelli che vennero a conoscenza di questo fatto furono presi da grande paura.
– Atti degli apostoli 5,1-11

La profonda riflessione di Padre Kayn su questo toccante episodio dei primi tempi della Chiesa di Cristo.


11 FEBBRAIO 2019

«Se un uomo maledice suo padre e sua madre, dev’essere messo a morte. Egli è il solo responsabile della sua morte, perché ha maledetto i suoi genitori.
– Levitico 20,9


4 FEBBRAIO 2019

Voi mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, così com’è giusto di fronte al Signore.
– Colossesi 3,18


28 GENNAIO 2019

A Lui tutti ritornerete, promessa di Allah veritiera. È Lui che ha iniziato la creazione e la reitera per compensare secondo giustizia coloro che credono e compiono il bene. Quanto a coloro che sono stati miscredenti, saranno abbeverati con acqua bollente e avranno un castigo doloroso a causa di ciò che hanno negato.
– Il Corano 10,4


21 GENNAIO 2019

Si può sopportare qualsiasi ferita, ma non una ferita al cuore, qualsiasi cattiveria, ma non la cattiveria di una donna.
Si può sopportare ogni affronto, ma non quello di chi ti odia, tutte le ingiustizie, ma non quelle dei nemici.
Il veleno peggiore è quello del serpente e la collera che più distrugge è quella della donna.
Preferirei stare con un leone o con un drago, ma non con una donna cattiva.
Quando si lascia prendere dalla cattiveria, la donna cambia il suo aspetto: il suo volto scuro la fa sembrare un orso; suo marito dovrà andare a pranzo dai vicini e, pieno di amarezza, sarà costretto a piangere.
Niente è peggiore della cattiveria della donna, una donna così se la merita solo il peccatore.
Una strada sabbiosa in salita per i piedi di un vecchio: ecco cos’è la donna chiacchierona per un marito tranquillo.
Non lasciarti sedurre da una bella donna e non desiderare di conquistarla.
Chi poi si fa mantenere da sua moglie si aspetti scatti d’ira, insulti e disonore.
Una moglie cattiva umilia il marito, lo rende scontento e lo ferisce al cuore. Se la donna non fa contento il marito, lui sarà fiacco e privo di vitalità.
La storia del peccato è cominciata con una donna e come conseguenza tutti siamo destinati a morire.
Non lasciare che una cisterna si svuoti e che una donna cattiva dica tutto quel che le sta dentro; se non fa quel che le dici separati da lei e mandala via.
– Siracide 25,13-26


14 GENNAIO 2019

I Gabaoniti risposero:
– Il nostro conflitto con la famiglia di Saul non si risolve con il denaro, né con la morte di una persona qualsiasi in Israele.
– Che cosa proponete allora? – chiese Davide. – Io lo farò.
l Gabaoniti risposero:
– Saul voleva eliminarci e ucciderci, voleva farci sparire da tutto il territorio d’Israele. Ma ora consegnaci sette tra i suoi discendenti e noi li impiccheremo alla presenza del Signore a Gabaa, la città di Saul, l’uomo che il Signore aveva scelto.
– Ve li consegnerò, – rispose Davide.
Il re risparmiò Mefibaal figlio di Gionata e nipote di Saul, per rispettare il patto di amicizia che Gionata e Davide avevano concluso tra loro davanti al Signore con giuramento. Prese invece Armoni e Mefiboset, i due figli che erano nati a Saul da Rizpa figlia di Aia. Prese anche i cinque figli nati da Mikal figlia di Saul, moglie di Adriel figlio di Barzillai della città di Abel-Mecola. Davide consegnò questi sette ai Gabaoniti ed essi li impiccarono sul monte alla presenza del Signore. Essi morirono tutti insieme.
– 2 Samuele 21,4-9


7 GENNAIO 2019

Il Signore diede quest’ordine a Mosè: «Prima di morire vendicati sui Madianiti, per quel che hanno fatto agli Israeliti!».
Allora Mosè disse al popolo: «Alcuni di voi prendano le armi e attacchino i Madianiti per vendicarci come ha deciso il Signore. Ogni tribù d’Israele mandi in guerra mille soldati».
Furono scelti tra i reparti dell’esercito d’Israele mille uomini per tribù: in totale dodicimila soldati, pronti a combattere. Mosè li mandò tutti in battaglia, accompagnati dal sacerdote Finees, figlio di Eleazaro. Egli portava con sé gli oggetti sacri e le trombe, per il segnale del grido di guerra. Essi attaccarono i Madianiti, come il Signore aveva ordinato per mezzo di Mosè. Ammazzarono tutti gli uomini di Madian e uccisero i cinque re madianiti: Evi, Rekem, Zur, Cur e Reba. Uccisero anche Balaam, figlio di Beor. Gli Israeliti fecero prigionieri le donne e i bambini madianiti; si impadronirono dei loro animali, dei greggi e di tutti i loro beni. Incendiarono le città dove abitavano e i loro accampamenti e si portarono via, come bottino, tutte le persone e tutti gli animali che avevano catturato.
– Numeri 31,1-11


17 DICEMBRE 2018

«Si preparino le nazioni e vadano
nella valle del Giudizio,
perché là io, il Signore,
giudicherò tutte le nazioni dei dintorni.
Sono gente malvagia.
Tagliatele come grano maturo;
spremetele come uva
in un tino già pieno,
finché non esce il vino».
Folle immense
sono radunate nella valle del Giudizio
là, il giorno del Signore arriverà presto.
Il sole e la luna si oscureranno
e le stelle perderanno il loro splendore.
– Gioele 4,12-15


10 DICEMBRE 2018

A causa del rispetto che dovete avere per Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri.
Le mogli ubbidiscano al marito come al Signore. Perché il marito è capo della moglie, come Cristo è capo della chiesa; anzi, Cristo è il salvatore della chiesa che è il suo corpo. E come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli ubbidiscano in tutto al loro marito.
– Efesini 5,21-24


3 DICEMBRE 2018

Nessuno inganni se stesso. Se qualcuno pensa di essere sapiente in questo mondo, diventi pazzo, e allora sarà sapiente davvero. Dio infatti considera pazzia quel che il mondo crede sia sapienza. Si legge infatti nella Bibbia:
Dio fa cadere i sapienti
nella trappola della loro astuzia.
E ancora, in un altro passo leggiamo:
Il Signore conosce i pensieri dei sapienti.
Sa che non valgono nulla.
– 1 Corinzi 3,18-20


26 NOVEMBRE 2018

«Distruggete completamente tutti i luoghi di culto sui monti, sulle colline e sotto gli alberi sacri, dove i popoli che state per scacciare servono i loro dèi. Distruggerete i loro altari, farete a pezzi le loro stele, brucerete i loro pali sacri e romperete le statue dei loro dèi. In quei posti, non ci sia più niente che li ricordi.
– Deuteronomio 12,2-3


19 NOVEMBRE 2018

I ministri di Saul riferirono al re la risposta di Davide. Egli disse loro:
– Andate a dire a Davide che io non pretendo il tradizionale pagamento in uso per le nozze, voglio solo la prova dell’uccisione di cento Filistei, voglio una vendetta contro i miei nemici. In realtà Saul progettava di far uccidere Davide dai Filistei. I ministri riferirono a Davide la proposta, ed egli fu d’accordo di diventare genero del re a quella condizione. Prima ancora della data fissata Davide con i suoi uomini fece una spedizione contro i Filistei e ne uccise duecento. Davide diede a Saul la prova della loro morte per diventare suo genero, e Saul gli dovette dare in moglie sua figlia Mikal.
– 1 Samuele 18,24-27


12 NOVEMBRE 2018

«Se un uomo trova in città una ragazza fidanzata a un altro e dorme con lei, li condurrete all’ingresso della città e li farete morire tutti e due a sassate. La ragazza deve morire perché non ha chiesto aiuto pur essendo in città; l’uomo perché ha disonorato la donna promessa a un altro. Così estirperete il male che è in mezzo a voi.
– Deuteronomio 22,23-24


5 NOVEMBRE 2018

Davide si rese conto di avere sbagliato a fare il censimento del popolo e lo riconobbe davanti al Signore: «Ho peccato molto, ho agito come un pazzo, ma tu, Signore, perdona la mia colpa». Allora il Signore parlò a Gad, profeta alla corte di Davide: «Va’ a trovare Davide e digli: “Il Signore ti propone tre alternative: scegline una e il Signore farà come dirai”». Il mattino dopo Davide si alzò e ricevette la visita di Gad, che gli riferì la decisione del Signore. Allora Gad gli disse: «Scegli fra questi tre castighi: una carestia di sette anni in tutta la regione, oppure un attacco di nemici che ti mettono in fuga e ti inseguono per tre mesi, oppure tre giorni di peste in tutto il territorio. Pensaci e decidi quale risposta devo dare al Signore che mi ha mandato». Davide rispose a Gad: «Non ho via d’uscita: non voglio cadere nelle mani degli uomini, preferisco cadere nelle mani del Signore, perché grande è la sua bontà». Allora il Signore colpì con la peste il paese, da Dan a nord fino a Bersabea a sud. La peste cominciò quel mattino e durò fino al tempo fissato. Morirono settantamila persone. Ma quando l’angelo del Signore stava per lanciare la distruzione su Gerusalemme, il Signore decise di interrompere la disgrazia e ordinò all’angelo sterminatore del popolo: «Basta, fermati!». In quel momento l’angelo si trovava sopra il cortile di Arauna il Gebuseo. Quando Davide vide l’angelo che colpiva il popolo si rivolse al Signore e pregò: «Io solo ho sbagliato, il pastore ha peccato. li gregge non ha nessuna colpa. Punisci me e la mia famiglia».
– 2 Samuele 24,10-17
(anche in 1 Cronache 21,11-14)


29 OTTOBRE 2018

(…) Come in tutte le comunità di credenti, alle donne non è permesso parlare durante l’assemblea. Facciano silenzio e stiano sottomesse, come dice anche la legge di Mosè. Se vogliono spiegazioni le chiedano ai loro mariti, a casa, perché non sta bene che una donna parli durante l’assemblea.
– 1 Corinzi 14,33-35


22 OTTOBRE 2018

«Se un uomo sarà sorpreso a dormire con una donna sposata, tutti e due dovranno morire: l’uomo e la donna. Così estirperete il male da Israele.
– Deuteronomio 22,22


15 OTTOBRE 2018

Voi, servi, ubbidite con grande rispetto ai vostri padroni, non solo a quelli buoni e gentili, ma anche a quelli prepotenti. Chi conosce Dio considera una grazia soffrire per il fatto di essere trattato ingiustamente. E infatti che merito ci sarebbe a sopportare un castigo quando si è colpevoli? Ma se voi fate il bene e sopportate con pazienza le sofferenze, allora è una grazia di Dio.
– 1 Pietro 2,18-20


8 OTTOBRE 2018

Uno che apparteneva a un gruppo di profeti, per ordine del Signore, disse ad un suo compagno:
– Picchiami!, – ma l’altro si rifiutò. Il profeta, allora, replicò:
– Non hai voluto ubbidire ad un ordine del Signore; perciò quando mi avrai lasciato, sarai assalito da un leone.
Infatti l’altro se ne andò e fu aggredito da un leone.
– 1 Re 20,35-36


1. OTTOBRE 2018

«Quando i capi avranno finito di parlare, saranno nominati i comandanti delle varie unità dell’esercito. «Quando vi avvicinerete a una città per attaccarla, offrirete prima agli abitanti trattative di pace. Se accetteranno e vi apriranno le porte, saranno costretti a lavorare per voi. Ma se non accetteranno le condizioni di pace e preferiranno combattere, allora assedierete quella città. Quando il Signore, vostro Dio, ve la darà nelle mani, ucciderete tutti gli uomini. Terrete come bottino di guerra le donne, i bambini, il bestiame e quel che c’è nella città. Disporrete liberamente dei beni dei nemici, che il Signore, vostro Dio, vi avrà consegnato. Queste norme riguardano le città lontane, che non appartengono ai popoli dove voi vi stabilirete. «Ma nelle città di questi popoli, che il Signore, vostro Dio, sta per darvi in proprietà, non lascerete in vita nessuno. Li sterminerete tutti: Ittiti, Amorrei, Cananei, Perizziti, Evei e Gebusei, come il Signore vi ha ordinato. C’è pericolo che vi insegnino a commettere le cose vergognose che fanno in onore dei loro dèi, e così peccherete contro il Signore, vostro Dio.
– Deuteronomio 20,9-18


24 SETTEMBRE

«Se avete bisogno di schiavi o di schiave, procuratevene presso le popolazioni straniere che vi circondano. Potrete anche acquistarne tra i figli degli stranieri che risiedono nel vostro paese o tra i membri delle loro famiglie nati sul posto. Essi vi apparterranno. Più tardi, li lascerete in eredità ai vostri figli, perché essi ne abbiano la proprietà a loro volta. Voi potrete conservarli come schiavi per sempre. Al contrario, nessuno, tra voi, tratti con brutalità uno dei suoi fratelli Israeliti.
– Levitico 25,44-46


17 SETTEMBRE

«Se due uomini litigano tra loro, e la moglie di uno si avvicina per aiutare il marito a difendersi da quello che lo picchia, allunga il braccio e afferra costui per i genitali, dovrete tagliarle la mano: non abbiate compassione di lei!
– Deuteronomio 25,11-12


10 SETTEMBRE

Mosè vide che il popolo era fuori di sé, perché Aronne lo aveva lasciato fare e lo aveva abbandonato alla derisione dei nemici. Allora si mise all’ingresso dell’accampamento e disse: «Chi sta con il Signore venga qua!».
I membri della tribù di Levi si riunirono intorno a lui, ed egli disse loro: «Questo è l’ordine del Signore, il Dio d’Israele: Ciascuno di voi prenda la spada! Percorrete l’accampamento da un capo all’altro e uccidete tutti i colpevoli: fratelli, o amici o parenti!».
I Leviti ubbidirono a Mosè, e in quel giorno morirono circa tremila persone. Allora Mosè disse: «Oggi voi vi siete impegnati a servire il Signore, perché non avete esitato a uccidere anche i vostri figli o i vostri fratelli: il Signore vi conceda oggi la sua benedizione!».
– Esodo 32,25-29


3 SETTEMBRE

Ecco, da parte di Allah e del Suo Messaggero, un proclama alle genti nel giorno del Pellegrinaggio: «Allah e il Suo Messaggero disconoscono i politeisti. Se vi pentite, sarà meglio per voi; se invece volgerete le spalle, sappiate che non potrete ridurre Allah all’impotenza. Annuncia, a coloro che non credono, un doloroso castigo. Fanno eccezione quei politeisti con i quali concludeste un patto, che non lo violarono in nulla e non aiutarono nessuno contro di voi: rispettate il patto fino alla sua scadenza. Allah ama coloro che [Lo] temono. Quando poi siano trascorsi i mesi sacri, uccidete questi associatori ovunque li incontriate, catturateli, assediateli e tendete loro agguati. Se poi si pentono, eseguono l’orazione e pagano la decima, lasciateli andare per la loro strada. Allah è perdonatore, misericordioso. (…)»
– Il Corano 9,3-5


27 AGOSTO

Quando [in combattimento] incontrate i miscredenti, colpiteli al collo finché non li abbiate soggiogati, poi legateli strettamente. In seguito liberateli graziosamente o in cambio di un riscatto, finché la guerra non abbia fine. Questo è [l’ordine di Allah]. Se Allah avesse voluto, li avrebbe sconfitti, ma ha voluto mettervi alla prova, gli uni contro gli altri. (…)
– Il Corano 47,4


20 AGOSTO

«In verità, di una cosa vi assicuro: potranno essere perdonati tutti i peccati che gli uomini avranno commesso e tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà mai perdonato, perché ha commesso un peccato irreparabile».
– Marco 3,28-29


13 AGOSTO

Combattete coloro che non credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati.
– Il Corano 9,29


6 AGOSTO

Non vedi, dunque, che è davanti ad Allah che si prosternano tutti coloro che sono nei cieli e tutti coloro che sono sulla terra e il sole e la luna e le stelle e le montagne e gli alberi e gli animali e molti tra gli uomini? Contro molti [altri] si realizzerà il castigo. E chi sarà disprezzato da Allah non sarà onorato da nessuno. Allah fa quello che vuole. Ecco due avversari che polemizzano a proposito del loro Signore. Ai miscredenti saranno tagliate vesti di fuoco e sulle loro teste verrà versata acqua bollente, che fonderà le loro viscere e la loro pelle. Subiranno mazze di ferro, e ogni volta, che vorranno uscirne per la disperazione vi saranno ricacciati: «Gustate il supplizio della Fornace».
– Il Corano 22,18-22


30 LUGLIO

Di fronte ad Allah non ci sono bestie peggiori di coloro che sono miscredenti e che non crederanno mai; coloro con i quali stipulasti un patto e che continuamente lo violano e non sono timorati [di Allah]. Se quindi li incontri in guerra, sbaragliali facendone un esempio per quelli che li seguono, affinché riflettano. E se veramente temi il tradimento da parte di un popolo, denunciane l’alleanza in tutta lealtà, ché veramente Allah non ama i traditori. E non credano di vincere, i miscredenti. Non potranno ridurCi all’impotenza. Preparate, contro di loro, tutte le forze che potrete [raccogliere] e i cavalli addestrati per terrorizzare il nemico di Allah e il vostro e altri ancora che voi non conoscete, ma che Allah conosce. Tutto quello che spenderete per la causa di Allah vi sarà restituito e non sarete danneggiati.
– Il Corano 8,55-60


23 LUGLIO

Il Signore aggiunse: «Darai agli Israeliti le seguenti leggi:
«Se compri uno schiavo ebreo, egli lavorerà per sei anni; nel settimo sarà libero di andarsene senza pagare riscatto. Se quando è diventato schiavo non era sposato, andrà via da solo; se era sposato, sua moglie andrà con lui. Se il suo padrone gli ha dato moglie e questa gli ha partorito figli o figlie, la donna e i suoi figli resteranno proprietà del padrone, e lo schiavo se ne andrà da solo. Ma se lo schiavo dichiara di voler bene al padrone, alla moglie e ai figli e non vuole andarsene libero, allora il suo padrone lo condurrà al luogo di culto, lo farà avvicinare alla porta o allo stipite e gli forerà l’orecchio con un punteruolo. Da quel momento lo schiavo sarà suo per sempre.
«Se una ragazza è venduta dal padre come schiava, essa non sarà poi liberata come gli altri schiavi. Se il padrone voleva farla sua moglie, ma in seguito non gli piace più, deve permettere che il padre la riscatti. Il padrone non può venderla a mercanti stranieri perché così la tratterebbe in modo ingiusto. Se egli l’ha comperata per darla in moglie a suo figlio, avrà gli stessi diritti delle figlie. Se egli prende poi un’altra donna come seconda moglie, non potrà lasciar mancare alla prima il nutrimento, i vestiti e i diritti coniugali. Se egli non le dà queste cose, essa sarà libera senza che sia pagato il prezzo del riscatto.
– Esodo 21,1-11


16 LUGLIO

«Chiunque avrà detto una parola contro il Figlio dell’uomo potrà essere perdonato; ma chi avrà bestemmiato lo Spirito Santo non otterrà perdono.»
– Luca 12,10


9 LUGLIO

Il Signore disse a Mosè di comunicare agli Israeliti queste prescrizioni:
«Supponiamo che una donna sposata si sia comportata male e sia stata infedele a suo marito. Per aver avuto di nascosto rapporti con un altro uomo si è disonorata. Suo marito non ha nessuna prova, perché non ci sono stati testimoni dell’adulterio e nessuno l’ha colta sul fatto; tuttavia il marito la sospetta di infedeltà. Può anche capitare un altro caso: un uomo sospetta che sua moglie si sia disonorata, mentre non c’è stato nulla. In tutti e due i casi, l’uomo condurrà sua moglie dal sacerdote e porterà l’offerta dovuta in questa occasione, ossia due chili di farina d’orzo. Ma non verserà olio sulla farina né vi aggiungerà nemmeno l’incenso, perché si tratta di un’offerta fatta a causa di un sospetto, per una colpa che vuole denunziare.
«Il sacerdote condurrà la donna alla presenza del Signore. Prenderà dell’acqua santa, in un’anfora di argilla; raccoglierà un po’ di polvere dal pavimento dell’Abitazione e la getterà nell’acqua. Poi, alla presenza del Signore, il sacerdote toglierà il velo dal capo della donna e le metterà in mano le offerte di denunzia del peccato, portate dal marito a causa del sospetto che ha. Il sacerdote terrà in mano l’acqua amara che rende maledetti i colpevoli ed esigerà dalla donna di prestare giuramento, e le dirà: “Se non è vero che un altro uomo ha avuto rapporti con te, se non ti sei disonorata e non hai tradito tuo marito, quest’acqua amara non ti farà alcun male. Ma sarà diversamente se ti sei davvero disonorata, hai tradito tuo marito e hai avuto rapporti con un altro uomo”. Il sacerdote farà prestare alla donna il giuramento con il quale si attira la maledizione e proseguirà con queste parole: “Il Signore ti castighi: ti renda sterile e faccia gonfiare il tuo ventre; i tuoi concittadini ti portino come esempio quando scagliano maledizioni! Quest’acqua di maledizione penetri dentro i tuoi intestini, faccia gonfiare il tuo ventre e ti renda sterile”. La donna risponderà: “Amen: avvenga come hai detto!”.
«Il sacerdote scriverà questa formula di maledizione su un foglio e lo immergerà nell’acqua amara per cancellarvi le parole. Prima di dar da bere alla donna l’acqua amara della maledizione, che penetrando in lei le lascerà la bocca amara, il sacerdote prenderà dalle sue mani l’offerta portata dal marito a causa del suo sospetto, la presenterà con il gesto rituale al Signore e la porterà verso I’altare. Prenderà un pugno di farina, e lo farà bruciare sull’altare come memoriale. Poi farà bere l’acqua alla donna. Quando essa avrà bevuto l’acqua, accadrà questo: se si è davvero disonorata e ha tradito suo marito, l’acqua amara della maledizione penetrerà nei suoi intestini, farà gonfiare il suo ventre, ed essa diventerà sterile; i suoi concittadini la porteranno come esempio quando pronunzieranno maledizioni. Ma se invece la donna è innocente e non ha nessuna colpa, non le capiterà niente, e potrà ancora avere figli.
«Questa legge sulla gelosia riguarda la donna infedele, che si è disonorata tradendo suo marito e anche quella soltanto sospettata dal marito geloso. L’uomo farà comparire sua moglie alla presenza del Signore, e il sacerdote eseguirà tutte le prescrizioni di questo rito. Allora il marito non avrà nessuna colpa; la donna invece, se è colpevole, ne subirà le conseguenze”.
– Numeri 5,11-31


2 LUGLIO

Il Signore disse a Mosè: «Rivolgiti agli Israeliti e di’ loro: Dovrete rispettare il sabato: è un segno del legame che c’è tra me e voi per tutte le generazioni; così riconoscerete che sono stato io a scegliervi. Rispettate dunque il sabato perché per voi è un giorno sacro. Chi non lo rispetterà e lavora in giorno di sabato, sarà escluso dalla comunità e messo a morte. Per sei giorni si può lavorare, ma il settimo giorno è sabato, giorno di riposo consacrato a me. Chi lavora in giorno di sabato sarà messo a morte.
– Esodo 31,12-15


25 GIUGNO

Allora Allah fece scendere la Sua presenza di pace sul Suo Messaggero e sui credenti. Fece scendere armate che non vedeste e castigò i miscredenti. Questa è la mercede degli empi. Dopo di ciò, Allah accoglierà il pentimento di chi vuole. Allah è perdonatore, misericordioso.
– Il Corano 9,26-27


18 GIUGNO

«In una delle vostre città, che il Signore, vostro Dio, vi dà, potrebbero esserci dei buoni a niente che invitano i loro concittadini a seguire e ad adorare altri dèi, con i quali non avete mai avuto a che fare. Quando lo verrete a sapere, farete indagini per conoscere come stanno le cose: vi informerete con cura. Se risulterà che il fatto è vero, e che una tale vergogna è stata commessa in mezzo a voi, destinerete allo sterminio quella città e quanto c’è in essa. Ucciderete gli abitanti e il loro bestiame, e porterete tutto il bottino in mezzo alla piazza. Poi lo brucerete totalmente insieme alla città come sacrificio per il Signore, vostro Dio. Di essa rimarrà per sempre solo un mucchio di rovine, e non sarà più ricostruita. Non potrete trattenere nulla di ciò che sarà destinato allo sterminio. Se così farete, il Signore non andrà in collera con voi, anzi, vi tratterà con affetto e bontà e vi renderà numerosi, come ha giurato ai vostri padri. Ubbidite sempre al Signore, vostro Dio; osservate tutti i suoi ordini che oggi vi comunico, e fate quel che è giusto per il Signore.
– Deuteronomio 13,13-19


11 GIUGNO

Un giorno ci fu una lite nell’accampamento tra un Israelita e il figlio di un Egiziano e di una donna israelita chiamata Selomit, figlia di Dibri, della tribù di Dan. Il figlio di Selomit bestemmiò contro Dio, usando il suo nome in maniera blasfema. Subito lo condussero da Mosè e lo misero sotto sorveglianza, attendendo che Dio pronunziasse lui stesso la sentenza.
Il Signore disse allora a Mosè:
«Conducete quest’uomo fuori dell’accampamento! Tutti coloro che l’hanno udito insultare il mio nome poseranno le loro mani sulla sua testa, poi tutta l’assemblea d’Israele lo ucciderà a sassate.
– Levitico 24,10-14


4 GIUGNO

La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l’ignominia che li toccherà in questa vita; nell’altra vita avranno castigo immenso, eccetto quelli che si pentono prima di cadere nelle vostre mani. Sappiate, Allah è perdonatore, misericordioso.
Il Corano 5,33-34


28 MAGGIO

Io faccio la luce
e creo l’oscurità;
procuro il benessere
e provoco la disgrazia.
Io, il Signore, compio tutto questo.
– Isaia 45,7


21 MAGGIO

Appena Mosè ebbe finito di parlare, il suolo si spaccò sotto i piedi di Datan e Abiram. La terra si aprì e li inghiottì insieme con le loro famiglie; sprofondarono pure i sostenitori di Core e tutti i loro beni. Quegli uomini e tutta la loro banda piombarono vivi nella voragine. La terra li ricoprì, e scomparvero dall’assemblea del popolo d’Israele. Tutti gli Israeliti che si trovavano là vicino, quando sentirono le loro grida, fuggirono, per paura che la terra inghiottisse anche loro. Divampò una fiamma mandata dal Signore e bruciò vivi i duecentocinquanta uomini che presentavano l’incenso sui bracieri.
– Numeri 16,31-35


14 MAGGIO

«Chi offre un sacrificio agli dèi oltre all’unico Signore, deve essere sterminato.
– Esodo 22,19


7 MAGGIO

Il vecchio notò quel viandante sulla piazza della città e gli domandò:
– Da dove vieni? e dove stai andando?
Egli rispose:
– Veniamo da Betlemme di Giudea e dobbiamo andare fino al centro della zona montuosa di Efraim: io sono di quelle parti. Sono stato a Betlemme in Giudea e ora sto tornando al santuario del Signore. Ma nessuno vuole ospitarci in casa sua. Eppure abbiamo paglia e fieno per gli asini, pane e vino per me, la mia concubina e il mio servo. Non abbiamo quindi bisogno di nient’altro.
Il vecchio disse:
– Voi siete i benvenuti in casa mia. Io penserò a tutto ciò che vi occorre, e così non dovrete passare la notte in piazza.
Li portò in casa sua e diede del fieno agli asini. Gli ospiti si lavarono i piedi e poi mangiarono e bevvero.
Mentre si godevano il riposo, all’improvviso una banda di pervertiti di quella città circondò la casa. Bussarono ripetutamente alla porta e gridarono al vecchio padrone di casa: – Fa’ venir fuori l’uomo che è da te. Vogliamo un po’ conoscerlo come piace a noi.
Il padrone di casa uscì e disse:
– No, amici! Non toccate quell’uomo. È mio ospite. È una vergogna una cosa simile. In casa ci sono la sua concubina e mia figlia, che è ancora vergine. Io le farò venir fuori. Sfogatevi con loro e fate quel che volete. Ma non fate un oltraggio simile al mio ospite. Ma quegli uomini non gli diedero retta. Il levita allora prese la concubina e la portò fuori. Essi l’afferrarono e la violentarono per tutta la notte: la lasciarono andare solo quando spuntò l’alba. Essa si mosse per entrare, ma crollò vicino alla porta della casa del vecchio, presso il quale era ospite il levita, e rimase lì finché fu giorno chiaro. Al mattino presto il levita si alzò, aprì la porta e uscì per riprendere il viaggio. Trovò la concubina stesa a terra davanti alla porta della casa, con le mani verso la soglia. Le disse:
– Alzati che partiamo!
Ma non ebbe nessuna risposta. Allora la sollevò, l’adagiò, morta, su un asino; poi partì e tornò a casa. Quando arrivò a casa, prese un coltello e tagliò il corpo della concubina in dodici pezzi e ne mandò un pezzo a ciascuna tribù d’Israele.
– Giudici 19,17-29


30 APRILE

«Preoccupatevi di mettere in pratica tutte le leggi contenute negli insegnamenti di questo libro e rispettate colui che porta il nome glorioso e terribile di “Signore”, vostro Dio. Altrimenti, egli stesso colpirà voi e i vostri discendenti con castighi eccezionali: castighi gravi e persistenti, malattie terribili e incurabili. Manderà contro di voi le epidemie che avete visto in Egitto e di cui avete paura, ed esse non vi lasceranno più. Il Signore farà venire contro di voi, fino a sterminarvi, ogni genere di malattie e di castighi, non descritti negli insegnamenti di questo libro. «Poiché non avete ubbidito al Signore, vostro Dio, solo pochi di voi resteranno in vita, mentre prima eravate numerosi come le stelle del cielo. Prima, il Signore si è rallegrato nel farvi del bene e nel rendervi numerosi; allo stesso modo, si compiacerà nel farvi perire e nel distruggervi.
– Deuteronomio 28,58-63


23 APRILE

Poi sentii il Signore ordinare agli altri cinque uomini: «Andate con lui per le strade delle città e uccidete gli abitanti. Non abbiate pietà, non risparmiate nessuno. Sterminate vecchi, giovani, bambini, ragazze e donne, ma non avvicinatevi a chi ha il segno della T sulla fronte. Iniziate dal mio santuario». Essi allora cominciarono dagli anziani che stavano davanti al tempio. Il Signore ordinò ancora: «Profanate il tempio, riempite i suoi cortili di cadaveri, poi andate oltre!». Essi ubbidirono e andarono a uccidere gli abitanti della città.
– Ezechiele 9,5-7


16 APRILE

Gli uomini sono preposti alle donne, a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono [per esse] i loro beni. Le [donne] virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato. Ammonite quelle di cui temete l’insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse. Allah è altissimo, grande.
– Il Corano 4,34


9 APRILE

«Potrà accadere che in una delle città che il Signore, vostro Dio, sta per darvi, ci sia tra di voi un uomo o una donna che fa quel che dispiace al Signore e trasgredisce l’alleanza con lui: cioè rende culto ad altri dèi, e si inginocchia davanti a loro, davanti al sole, alla luna o alle stelle: una cosa che io non vi ho mai ordinato! Quando questo vi sarà riferito o ne avrete sentito parlare, informatevi con cura. Se risulterà che il fatto è vero, e che una tale vergogna è stata commessa tra gli Israeliti, condurrete all’ingresso della vostra città l’uomo o la donna che avrà commesso un’azione del genere, e li farete morire a sassate. «Un accusato potrà essere messo a morte solo con la testimonianza di due o tre persone; la testimonianza di un uomo solo non sarà sufficiente. I testimoni getteranno per primi i sassi per farlo morire, e, dopo di loro, tutto il popolo. «Estirpate il male che è in mezzo a voi!
– Deuteronomio 17,2-7


2 APRILE

«Chi maledice il padre o la madre deve essere messo a morte.
«Quando alcuni stanno litigando e uno colpisce un altro con una pietra o con il pugno, e quest’ultimo non muore, ma è costretto a mettersi a letto, e poi guarisce e può uscire appoggiandosi al bastone, chi lo ha colpito non sarà punito; dovrà pagare soltanto il riposo forzato e le cure necessarie.
«Se un uomo picchia con il bastone il suo schiavo o la sua schiava, ed essi muoiono all’istante, quell’uomo deve essere punito. Ma se sopravvivono un giorno o due, egli non deve essere punito, perché sono sua proprietà.
«Se una donna incinta viene urtata durante una rissa ed abortisce senza altre gravi conseguenze, il colpevole dovrà pagare un risarcimento alla presenza di un giudice, secondo quello che il marito della donna stabilirà.
– Esodo 21,17-22


26 MARZO 2018

«Può anche succedere che una delle persone più care – un fratello, figlio della tua stessa madre, un figlio, una figlia, la moglie o un amico – ti inciti di nascosto a seguire e ad adorare altri dèi: quelli con i quali, né tu né i tuoi padri, avete mai avuto a che fare: divinità di popoli stranieri, non importa se sono vicini o se abitano in capo al mondo. Non ascoltarli e non dar loro retta! Non lasciarti neppure prendere da compassione per perdonarli o coprire la loro colpa. Devi uccidere una persona del genere! Devi essere il primo a lanciare il sasso, e poi tutto il popolo getterà sassi per farla morire: ha infatti cercato di allontanarti dal Signore, tuo Dio, che ti ha liberato dalla schiavitù nell’Egitto. Tutti gli Israeliti dovranno venirlo a sapere, e, per la paura, nessuno tra voi oserà più commettere una tale azione malvagia!
– Deuteronomio 13,7-12


19 MARZO 2018

Signore, da’ loro…! Ma che cosa darai? Rendi le loro donne sterili! Rendile incapaci di nutrire i loro figli!
– Osea 9,14


12 MARZO 2018

Durante l’assedio, i vostri nemici vi ridurranno a un tale stato di necessità, che sarete costretti a mangiare i vostri bambini: la carne dei figli e delle figlie che il Signore, vostro Dio, vi avrà dato.
– Deuteronomio 28,53


5 MARZO 2018

Lot però insisté tanto che essi si fermarono da lui ed entrarono in casa sua. Egli preparò la cena, fece cuocere dei pani non lievitati, ed essi mangiarono.
Ma prima ancora che fossero andati a dormire, tutti gli abitanti della città di Sodoma, giovani e vecchi, giunti anche dai quartieri più lontani, circondarono la casa. Gridarono:
– Lot, dove sono quegli uomini che sono venuti da te questa notte? Falli uscire! – Dicevano così perché volevano violentarli.
Allora Lot uscì loro incontro, sulla soglia. Si chiuse la porta alle spalle e disse:
– Fratelli miei, vi prego, non fate una simile malvagità. Datemi ascolto! Io ho due figlie ancora vergini. Ve le porterò fuori e potrete farne quel che vorrete, ma non toccate gli uomini: sono miei ospiti.
– Genesi 19,3-8


26 FEBBRAIO 2018

Il Signore dell’universo dichiara: «In quel tempo, io eliminerò i nomi stessi degli idoli di questo territorio e nessuno si ricorderà più di loro. Farò sparire dalla regione quelli che si dicono profeti e il disgustoso desiderio di adorare gli idoli. Se qualcuno vorrà ancora profetizzare, suo padre e sua madre gli diranno: “Tu devi morire perché pretendi di parlare a nome del Signore mentre dici solo menzogne”. Quando egli profetizzerà, i suoi genitori lo trafiggeranno a morte. (…)»
– Zaccaria 13,2-3


19 FEBBRAIO 2018

«Perciò verranno giorni, è parola del Signore, nei quali questa località non si chiamerà più Tofet né valle di Ben-Innom, ma valle del Massacro. In questo luogo farò fallire i progetti di grandezza degli abitanti di Giuda e di Gerusalemme. I loro nemici li uccideranno in battaglia e non si lasceranno sfuggire nessuno. I loro cadaveri saranno il pasto di uccelli rapaci e di bestie selvatiche. Ridurrò questa città in una condizione spaventosa: chi passerà da queste parti, rimarrà sconvolto dall’orrore alla vista delle sue rovine. I loro nemici assedieranno la città per massacrare tutti gli abitanti. L’assedio sarà così terribile che essi si mangeranno tra di loro e divoreranno perfino i propri figli».
– Geremia 19,6-9


12 FEBBRAIO 2018

Il Signore dice:
«Su tutta la terra punirò i malvagi
per i loro molti peccati.
Umilierò tutti i superbi,
gli arroganti e i violenti.
I superstiti saranno più rari
dell’oro puro.
Il giorno in cui manifesterò la mia ira
farò tremare il cielo
e scuoterò la terra»,
dice il Signore dell’universo.
«Allora gli stranieri che vivono
in Babilonia
cercheranno rifugio tra la loro gente,
correranno verso le proprie regioni
e fuggiranno in disordine
come gazzelle impaurite
e come un gregge senza pastore.
Chiunque verrà raggiunto
sarà catturato e ucciso con la spada.
I loro figli saranno sfracellati,
le case saccheggiate e le loro donne
violentate davanti ai loro occhi».
Il Signore dice:
«Ecco io spingo il popolo dei Medi
ad attaccare Babilonia.
I Medi non si lasciano corrompere
né dall’argento né dall’oro.
Uccideranno i giovani
con le frecce degli archi.
Non avranno compassione dei neonati
né pietà per i bambini.
Babilonia è la città più bella,
l’orgoglio del suo popolo.
Ma io, il Signore,
distruggerò Babilonia
come Sodoma e Gomorra! (…)»
– Isaia 13,11-19


5 FEBBRAIO 2018

Un giorno Samuele disse a Saul: «il Signore ha mandato me per consacrarti re del suo popolo, Israele. Ora, dunque, ascolta le parole del Signore. Così dice il Signore degli eserciti d’Israele: Non ho dimenticato quel che il popolo degli Amaleciti ha fatto a Israele, quando gli sbarrò la strada mentre usciva dall’Egitto. Ora va’ e colpisci gli Amaleciti: sterminerai tutto quel che appartiene loro. Non avere pietà: uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini».
– 1 Samuele 15,1-3


29 GENNAIO 2018

Il Signore, nostro Dio, lo abbandonò in nostro potere, e uccidemmo lui, i suoi figli e tutta la sua gente. In quel tempo abbiamo occupato tutte le sue città e destinato allo sterminio i loro abitanti: uomini, donne, bambini. Non lasciammo superstiti. Prendemmo per noi come preda di guerra solo il bestiame e quel che saccheggiammo nelle città conquistate.
– Deuteronomio 2,33-35


22 GENNAIO 2018

Mosè radunò tutta la comunità degli Israeliti e disse loro: «Ecco i comandamenti che il Signore vi ordina di osservare: Ci sono sei giorni per lavorare, ma il settimo è il sabato, giorno di riposo consacrato a me. Chiunque lavorerà in giorno di sabato sarà messo a morte. In giorno di sabato è proibito anche accendere il fuoco nelle vostre case».
– Esodo 35,1-3


15 GENNAIO 2018

Allora Mosè andò in collera con i comandanti dei reparti e delle squadre tornati dalla battaglia. Egli disse loro: “Come? Avete lasciato in vita le donne? Lo sapevate che proprio le donne madianite, istigate da Balaam, hanno spinto gli Israeliti a commettere gravi colpe verso il Signore per quello che successe a Peor. Appunto, a causa di quel fatto, un flagello ha colpito la comunità del Signore. Ora uccidete tutti i ragazzi e anche tutte le donne che sono appartenute a un uomo, ma conserverete in vita per voi le ragazze ancora vergini.
– Numeri 31,14-18


8 GENNAIO 2018

Se un uomo ha relazioni con un altro uomo, fa una cosa disgustosa e tutti e due devono essere messi a morte. Essi sono responsabili della loro morte.
– Levitico 20,13


1. GENNAIO 2018

E tu, Babilonia criminale!
Beato chi ti ripaga
del male che ci hai fatto,
chi afferra i tuoi bambini
e li sfracella contro la roccia.
– Salmi 137,8-9


25 DICEMBRE 2017

Flagellate la fornicatrice e il fornicatore, ciascuno con cento colpi di frusta e non vi impietosite [nell’applicazione] della Religione di Allah, se credete in Lui e nell’Ultimo Giorno, e che un gruppo di credenti sia presente alla punizione.
– Il Corano 24,2


18 DICEMBRE 2017

Se un uomo commette adulterio con la moglie di uno dei suoi connazionali, i due colpevoli devono essere messi a morte.
– Levitico 20,10


11 DICEMBRE 2017

Dunque, voglio che in ogni luogo gli uomini facciano preghiere, alzino verso il cielo mani pure, senza collera o rancore. E così preghino anche le donne: con abiti decenti, con modestia e semplicità. I loro ornamenti non siano complicate pettinature, gioielli d’oro, perle e vestiti lussuosi. Invece, siano ornate di opere buone, adatte a donne che dicono di amare Dio. Durante le riunioni le donne restino in silenzio, senza pretese. Non permetto alle donne di insegnare né di comandare agli uomini. Devono starsene tranquille. Perché Adamo è stato creato per primo e poi Eva. Inoltre, non fu Adamo che si lasciò ingannare: fu la donna a lasciarsi ingannare e a disubbidire agli ordini di Dio. Tuttavia anche la donna si salverà, nella sua vita di madre, se conserva la fede e l’amore e la santità, nella modestia.
– 1 Timoteo 2,8-15


4 DICEMBRE 2017

Può capitare che un uomo sposa una donna e, dopo aver avuto rapporti con lei, non amandola più, l’accusa di cattive azioni e la calunnia in questo modo: «Ho sposato questa donna, ma quando mi sono accostato a lei, non l’ho trovata vergine».
Allora il padre e la madre della ragazza porteranno agli anziani della città, in tribunale, le prove della verginità della figlia. Il padre dichiarerà agli anziani: «Ho dato mia figlia in moglie a quest’uomo; egli non l’ama più, le attribuisce cattive azioni e dice che mia figlia non era vergine. Ecco le prove della verginità di mia figlia!».
E i genitori allora mostreranno agli anziani il panno con le tracce di sangue della notte nuziale. Gli anziani della città prenderanno il marito e gli daranno una punizione. Inoltre, poiché ha calunniato una vergine in Israele, dovrà pagare al padre della ragazza un ammenda di cento monete d’argento. Ella rimarrà sua moglie, e per tutta la sua vita egli non potrà più divorziare da lei.
Ma se la cosa è vera, e non c’è prova che la ragazza era vergine, allora la condurranno all’ingresso della casa del padre, e la gente della sua città la farà morire a sassate. Essa ha commesso un’infamia in Israele: si è infatti comportata come una prostituta quand’era in casa del padre. Così estirperete il male che è in mezzo a voi.
– Deuteronomio 22,13-21


27 NOVEMBRE 2017

Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli da dove vi hanno scacciati: la persecuzione è peggiore dell’omicidio. Ma non attaccateli vicino alla Santa Moschea, fino a che essi non vi abbiano aggredito. Se vi assalgono, uccideteli. Questa è la ricompensa dei miscredenti.
– Il Corano 2,191


20 NOVEMBRE 2017

In seguito, Eliseo andò da Gerico a Betel. Mentre camminava, alcuni ragazzi uscirono dalla città e cominciarono a prenderlo in giro gridando: “Va’ via, va’ via, testa pelata!”.
Eliseo si voltò, li vide e li maledisse nel nome del Signore. Allora uscirono dal bosco due orse e sbranarono quarantadue di quei ragazzi.
– 2 Re 2,23-24


13 NOVEMBRE 2017

Natan disse ancora: – Così dice il Signore: “Dalla tua stessa famiglia ti procurerò sventure; sotto i tuoi occhi prenderò le tue mogli e le darò a un tuo parente che si unirà a loro alla luce del sole. Tu hai agito di nascosto, io invece agirò alla luce del sole, davanti a tutti gli Israeliti”. Dopo queste parole Davide disse a Natan:
– Ho peccato contro il Signore! – Il Signore sarà indulgente con il tuo peccato, – rispose Natan. – Tu non morirai; tuttavia, poiché hai offeso gravemente il Signore, il bambino che ti è nato morirà.
– Dopo che Natan se ne fu andato, il Signore colpì con una grave malattia il bambino che la moglie di Uria aveva generato a Davide. Davide pregò per la vita del bambino: non mangiava nulla, e quando la sera si ritirava, si coricava per terra. I suoi servi più autorevoli lo pregavano di alzarsi da terra, ma egli rifiutava e non voleva neppure prendere un po’ di cibo con loro. Dopo una settimana il bambino morì.
– 2 Samuele 12,11-18