Se ridefinisci il Bene, ridefinisci il Male, ridefinisci pure Dio, alla fine ti trovi con una teodicea inutile perché non fornisce alcun sollievo agli umani. Stupooore!
Io sono una persona semplice. Il mio è un pensiero minimalista, senza fronzoli. Il più semplice possibile, ma non più semplice del necessario. Soprattutto è un pensiero che desidera una verità se non assoluta almeno razionale, difendibile con argomenti convincenti. Perciò si sforza di prescindere dalla soggettività. In particolare le mie emozioni sono soggettive e non devono influenzare il mio pensiero. Per esempio, io ho paura della morte. Anzi no: ho paura del morire. Tuttavia non permetto alla paura del morire di influenzare il mio pensiero fino a indurmi a credere di essere immortale. Sicché, quando mi interrogo sull’essere e sul dover essere, cerco di mantenermi il più possibile distaccato.





L’incipit è potente: un’orda di fanatici religiosi demolisce un antico tempio a Palmira. Ti viene spontaneo immaginare i miliziani dell’ISIS, ma sai già che Catherine Nixey sta descrivendo le devastazioni provocate dai primi cristiani. E tu, leggendo da ateo, godi tantissimo: ecco le prove storiche dei disastri provocati dai monoteismi abramitici.
«Che cosa mi consigli di leggere?»: prima o dopo capita di sentirselo chiedere. Che tu ti occupi di astronomia o di bonsai o di auto d’epoca, presto o tardi arriva l’incolto curioso che vuole accostarsi alla materia e desidera una lettura propedeutica. Sicché la «brevissima introduzione» di Julian Baggini appena pubblicata da Nessun Dogma sembra proprio rispondere a questa necessità per l’ateismo. Ci riesce? Sì, ma.
Su questo saggio avevo delle aspettative: speravo fosse una lettura provocatoria. Abbastanza quanto meno da suscitare qualche riflessione. Invece mi sono sciroppato una sfilza di lezioncine piene di luoghi comuni grondanti moralismo di mezza tacca e proposte con una maieutica da quattro soldi, con quelle penose domandine alla fine di ogni capitolo che sembrano oneste ma di fatto sono retoriche. Per la serie: «Adesso ti racconto delle cose originali alle quali non avevi mai pensato da solo e ti aiuto a capire come stanno davvero le cose».