Chi segue L’Eterno Assente lo sa: qui dentro, nel blog e nei canali, i credenti non sono benvenuti. Solo gli atei possono scrivere. Solo gli atei possono commentare. Siamo stronzi per questo? I bigotti non ci risparmiano quest’accusa. Ma, come al solito, ‘sticazzi di quello che pensano e soprattutto dicono i bigotti sul nostro conto. Se qualche credente vuole discutere di religione ne L’Eterno Assente, deve fare solo una cosa: affrontare la sfida della teodicea.
Il primo motivo è semplice, come viene spiegato proprio nell’articolo sulla sfida: qualsiasi altra cosa i credenti possano dire, dagli argomenti della teologia naturale fino all’importanza del sacrificio di Cristo, è fuffa, sofisma, paraculata, free climbing sugli specchi. Sicché anche basta di sentirsi propinare sempre le solite stronzate: o la sfida oppure fuori dai coglioni.
Il secondo motivo è che anche i credenti migliori, più aperti, tolleranti e moderni sono complici di un sistema di Potere che opprime e discrimina e che parassita la società. E più il credente è organico al sistema di Potere, peggiore è il danno che provoca. Non esiste il «prete buono» (https://www.youtube.com/watch?v=_nWLlRTB-fs).
Eppure.
Eppure ci sono storie di fede affascinanti. Fede onesta nel riconoscere la propria irrazionalità. Fede in un Dio che non passerebbe l’esame per ottenere la patente abramitica. Soprattutto fede che non ha la pretesa di condizionare le vite altrui e rimane un’esperienza personale, rispettabile in quanto fonte soltanto di benessere individuale.
E le belle storie meritano sempre di essere raccontate e condivise, anche quando sono lontane e incomprensibili. Forse perfino a maggior ragione.
L’accettazione dei testi è a insindacabile giudizio della redazione de L’Eterno Assente. I testi accettati verranno editati dalla redazione in funzione delle necessità di pubblicazione. Ogni modifica verrà comunque concordata.
Sarà possibile proporre testi già pubblicati altrove, per esempio in un blog personale, purché siano liberi da copyright. Eventualmente potrà essere proposta una versione accorciata. In quel caso sarà pubblicato il link da L’Eterno Assente verso la versione originale.
Beninteso sarà sempre garantita la protezione dell’anonimato, se necessaria o se desiderata.
Le Storie già pubblicate
- 21.08.2025 – Babette, (D)io speriamo che me la cavo