L'Eterno Assente

Dio, la vita, il senso e altre cazzate

Menù principale

Vai al contenuto principale
  • Articoli
    • Aneddoti
    • Approfondimenti
    • Attualità
    • Interviste
    • Opinioni
    • Racconti
    • Recensioni
    • Riflessioni
    • Servizio
  • Temi
    • Cultura
    • Etica
    • Filosofia
    • Persone
    • Politica
    • Razionalità
    • Rivelazione
    • Scienza
    • Senso
    • Società
    • Storia
  • Rubriche
    • «Parola di Dio»
    • «Io senza Dio» – Storie
      • «Io senza Dio» – Q&A – Archivio
    • Articoli
    • Video e podcast
      • YouTube
      • Spreaker
    • Florilegio digitale
  • Percorsi
  • Serie
    • Che cos’è la scienza?
    • Risorto? Ma va’ là!
    • Incazzato con Dio: perché?
    • Solo un racconto
  • Servizi
    • Newsletter
    • Discord
    • Email
    • Feed RSS
    • Axaxaxas mlo
    • Choam Goldberg
    • FAQ
  • Social
    • Facebook – Pagina
    • Facebook – Gruppo
    • Twitter
    • YouTube
    • Spreaker
    • Instagram
    • TikTok
    • Telegram

Navigazione articolo

← Precedente Successivi →

E se fosse solo pudore?

Pubblicato il 29 Gennaio 2020 da Choam Goldberg

Facciamo due Gedankenexperiment. E riflettiamo.


I miei articoli sull’hijab e lo Stato etico e sulla sardina velata hanno creato alcune reazioni: diverse persone, fra le lettrici e i lettori, mi hanno scritto. Qualche reazione è stata un po’ scomposta, qualche altra più pacata. La più stimolante è quella di Farideh:

Sono musulmana, ma non sono particolarmente osservante. Eppure porto il velo. Il motivo non è il precetto religioso, ma il pudore. Senza il velo mi sento scoperta, quasi nuda. Immagina come ti sentiresti tu ad andare in giro senza pantaloni né mutande. Pensa a come si sentirebbe una donna occidentale ad andare in giro con il seno scoperto. Avreste vergogna, vero? Io senza il mio velo ho vergogna. Voi vi indignate tanto perché nel mio Paese, l’Iran, le donne vengono fermate dalla polizia quando escono di casa senza il velo. Come pensi che i poliziotti del vostro Paese reagirebbero davanti a una donna che andasse in piazza a seno scoperto? Non la arresterebbero, forse?

L’argomento di Farideh mi perplime assai. Eppure mi sembra convincente sul piano razionale.

Per me è inconcepibile che una donna possa aderire ai precetti di una religione che la considera inferiore e le impone un codice di abbigliamento funzionale al desiderio maschile. E sospetto sempre che, anche dietro l’apparente libera scelta individuale di una donna adulta, ci siano pressioni culturali e psicologiche delle quali magari la donna stessa non è consapevole. Però nelle sue considerazioni Farideh esclude la religione – della quale perciò non parlerò più in quest’articolo – e invoca l’argomento del pudore.

Ora, il pudore è culturale e individuale. Così, sollecitato dalle riflessioni della mia lettrice di origine iraniana, eccomi a inventare due Gedankenexperiment e a proporre alcune domande agli altri miei lettori.

  1. Immaginiamo che un’università europea inviti a tenere un corso una studiosa originaria dell’Amazzonia e che costei si presenti nuda e pretenda di insegnare senza indossare vestiti. E che aggiunga: «Voi state violando la mia libertà individuale, mi state imponendo un codice di abbigliamento funzionale al desiderio maschile. Io non provo vergogna nel mostrarmi nuda e pretendo di poterlo fare anche qui». L’università europea dovrebbe permetterle di insegnare nuda?
  2. Immaginiamo che una studiosa europea, una donna moderna ed emancipata, sia chiamata a tenere un corso presso un centro di ricerca in Amazzonia. Ma che, arrivata lì, si senta dire dai colleghi che, se vuole insegnare agli studenti amazzonici, lo deve fare nuda. «Scusate, ma io mi vergogno», potrebbe obiettare l’europea. E loro: «Questo è un problema tuo. Secondo la nostra cultura, il tuo bisogno di vestirti è una forma di sottomissione al desiderio maschile. Quindi, se vuoi stare qui e assumere un ruolo istituzionale come quello di docente, devi spogliarti». È giusto che la studiosa europea vinca il proprio pudore e si spogli?

Il primo caso è paragonabile a quello delle donne occidentali che si recano in un paese islamico e pretendono di non indossare il velo. Il secondo a quello delle donne islamiche che arrivano in Occidente e si sentono dire che non possono indossare il velo per ricoprire dei ruoli istituzionali. Nel primo caso abbiamo un pudore culturale, nel secondo un pudore individuale. Rispetto al caso del velo, cambiano solo le parti del corpo esposte allo sguardo altrui.

Dobbiamo concludere che Farideh ha ragione? O no? Se no, perché?

Choam Goldberg


L’Eterno Assente non è aperto ai commenti dei lettori. Perché? È spiegato nelle FAQ. Però puoi commentare i post del Gruppo Facebook de L’Eterno Assente. In particolare, questo articolo lo puoi commentare qui, se ti iscrivi al Gruppo dopo aver risposto a una domanda.


Potrebbero interessarti anche gli articoli di questi Percorsi:

Dialogo
Diritti
Islam
Polemiche
Tolleranza


Potrebbero interessarti anche i video di questi Percorsi:

Dialogo
Diritti
Islam
Polemiche
Tolleranza

PDFPrint
Questo articolo è stato pubblicato in Attualità, Società e contrassegnato come Dialogo, Diritti, Islam, Polemiche, Tolleranza da Choam Goldberg . Aggiungi il permalink ai segnalibri.

NEWSLETTER
DISCORD
EMAIL
FEED RSS – (Che roba è?)


FACEBOOK (PAGINA)
FACEBOOK (GRUPPO)
TWITTER
YOUTUBE
SPREAKER
TELEGRAM

«PAROLA DI DIO»

Quello che i sacerdoti non raccontano in giro e i fedeli non sanno o fingono di non sapere. Ma che nelle Sacre Scritture c’è. Eccome se c’è. Perché Dio ci ama. Altroché.

Leggi tutte le citazioni

16 MAGGIO

Timòteo, figlio mio, ti lascio queste raccomandazioni ricordando ciò che i profeti della comunità hanno detto di te. Quelle parole siano la tua forza nella buona battaglia che devi combattere. Conserva la fede e una buona coscienza. Alcuni non hanno ascoltato la loro coscienza e hanno rovinato la loro fede. Tra questi ci sono Imenèo e Alessandro: io li ho consegnati al potere di Satana, così impareranno a non parlare più contro Dio.
– 1 Timoteo 1,18-20


FLORILEGIO DIGITALE

Letture magari lunghe ma mai banali, per non farsi mancare gli spunti di riflessione.

Leggi tutte le segnalazioni

Meno conosciuto di Popper e Kuhn, Lakatos ha proposto idee originali nella filosofia della scienza. Originali e utili, specie in quest’epoca di crisi per la fisica fondamentale.
How science fails – Aeon

I diritti dei genitori non sono illimitati: di sicuro non suoi corpi, ma nemmeno sulle menti dei loro figli e delle loro figlie. Una lunga, appassionata e convincente filippica sul rispetto dei bambini e delle bambine.
What Shall We Tell the Children? – Edge

Quattro ipotesi sull’origine della coscienza. E la più bistrattata non è la più assurda.
Il mistero della coscienza e la mente universale – L’Indiscreto


«IO SENZA DIO» – STORIE

Racconta il tuo rapporto – o anche la mancanza di ogni rapporto – con Dio, l’ateismo, la teologia, la religione, la fede, i credenti e quant’altro.

VIDEO


PODCAST


CHOAM GOLDBERG

Contemplata l’immensa vastità del cazzo che gliene frega e quasi raggiunta l’atarassìa, Choam Goldberg si diletta con l’antica e nobile arte di demolire le credenze dei beoti e degli insipienti.

Leggi la bio


Percorsi

(A)teologia Ateismo Bambini Blasfemia Cattolicesimo Coerenza Cristianesimo Dialogo Diritti Esperienze Fede Fumetti Giustizia Informazione Islam Nichilismo Polemiche Pseudoscienze Radici Romanzi Saggi Spiegoni Stronzate Teodicea Tolleranza

Percorsi

  • (A)teologia (25)
  • Ateismo (10)
  • Bambini (5)
  • Blasfemia (4)
  • Cattolicesimo (34)
  • Coerenza (24)
  • Cristianesimo (36)
  • Dialogo (18)
  • Diritti (26)
  • Esperienze (23)
  • Fede (24)
  • Fumetti (1)
  • Giustizia (2)
  • Informazione (2)
  • Islam (19)
  • Nichilismo (4)
  • Polemiche (31)
  • Pseudoscienze (4)
  • Radici (7)
  • Romanzi (2)
  • Saggi (16)
  • Spiegoni (16)
  • Stronzate (11)
  • Teodicea (17)
  • Tolleranza (19)

Newsletter


BIBLIOTECA
Consigli di lettura per chi vuole saperne di più sull’ateismo.


FAQ
Tutto quello che vuoi sapere su L’Eterno Assente, senza bisogno di scrivere alla redazione per scoprirlo.



Tutto sott’occhio
Ovvero: che cosa sono i feed RSS?


Privacy & Cookies Policy


Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica perché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Di conseguenza non può essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.


Copyright

Licenza Creative Commons
Gli articoli de “L’Eterno Assente” sono distribuiti con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.



web analytics


Proudly powered by WordPress