2 pensieri su “La sfida della teodicea

  1. Ciao Choam,

    È da qualche tempo che vorrei scriverti, e finalmente mi sono preso un po’ di tempo per farlo.

    Ho scoperto il tuo lavoro nel mio viaggio di emancipazione dall’indottrinamento cristiano della mia infanzia. Meglio tardi che mai. Sul mio percorso non mi dilungo, ma magari un giorno scriverò una storia per la tua rubrica “Io senza Dio”.

    Sono arrivato a conoscerti mediante youtube. Sulle prime ero perplesso dalle tue misure di anonimato (con quella maschera e la voce cammuffata sembri proprio un tipo losco) ma capisco le tue motivazioni. Trovandoti preparato sull’argomento mi sono fatto coraggio e mi sono visto tutti i tuoi video de “L’Eterno Assente”, dal primo all’ultimo. Ora sono sintonizzato al tuo sito attraverso il feed RSS.
    Purtroppo, anche se l’onere della giustificazione tocca al credente, mi aspetto di dover giustificare in futuro le mie acquisite posizioni. I tuoi articoli chiari ed esaurienti sono fonte di ispirazione, dunque volevo esprimerti gratitudine per quanto hai fatto e per quanto farai.

    Detto questo, pur dichiarandomi ateo, volevo affrontare in modo ironico la sfida della teodicea, con una pensata che di seguito espongo.

    Hai senz’altro presente l’espressione “Good, fast, cheap. Choose two”, tipicamente accompagnata con la rappresentazione grafica di tre insiemi intersecati due a due. Il concetto si applica ugualmente a onnipotenza/onniscenza/bontà del Dio Abramitico.

    Dunque tiriamo in ballo il concetto di Trinità: nessuno fino ad ora non ci ha mai capito un cazzo, ma io si! Eccola servita con scappellamento a destra:

    – Dio Padre: onniscente e onnipotente, ma stronzo! L’Antico Testamento riporta alcuni episodi iconici.

    – Gesù: buono e onnipotente, ma non onniscente. Per esempio, la senape mica è il seme più piccolo di tutti! E poi mica ci ha azzeccato con le previsioni apocalittiche! Ma neanche con gli orari del bus va forte: siamo sempre qui, ad aspettare che torni.

    – Lo Spirito Santo: onniscente e buono, ma non onnipotente. Si OK, qualche gravidanza miracolosa, qualche effetto speciale con fiammelle e piccioni, ma come illusionista ne sa di più Simone il Mago, secondo me.

    Questi tre personaggi sono una cosa sola, e il gioco è fatto! Eh? Ho risolto due problemi in uno!

    Ammesso che ti fosse passato per la testa di farlo, non serve che pubblichi sta robaccia. Sperando piuttosto di averti fatto sghignazzare, ti saluto calorosamente.

    -Patta

    • Grazie per le lodi e l’apprezzamento. Mi fanno molto piacere e mi motivano a proseguire.
      Originale e divertente la tua teodicea originaria. Forse proprio farci tutto un video no, ma almeno citarla in chiusura di uno dei prossimi potrebbe essere una buona idea. Ci penso. Comunque, visto che mi segui con i feed RSS – fratello! – (ma sai che puoi usarli anche per i canali YouTube, evitando così di iscriverti?), non te la perderai.

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